trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] a ogni elemento x∈S è associata una t. di una certa varietà S′ in sé stessa. Nei casi più semplici, S′ è lo spazioeuclideo En a n dimensioni. Esempi di gruppi di Lie sono i seguenti: a) il gruppo ortogonale è il gruppo delle rotazioni di En attorno ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] si dice di grado r. Se ora gli elementi dell’anello A sono funzioni definite in un opportuno insieme di uno spazioeuclideo a n dimensioni, aventi una certa classe di differenziabilità, e se si attribuisce alle indeterminate ξ1, ..., ξn il valore di ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] p. lineare sinistro su γ. Naturalmente, se γ è commutativo, si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazioeuclideo un p. α si dice p. di simmetria di una figura F rispetto a una data direzione d se, considerato un qualsiasi ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] nella forma:
ds2=gρσdxρdxσ+ εN(dxN)2, εN=±1.
In tipi speciali di varietà riemanniane, e in particolare in uno spazioeuclideo, può essere introdotto anche un sistema di coordinate ortogonali, nel quale la metrica viene ad assumere la forma:
ds2=grr ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ha dimensione 2, i v. hanno due componenti; se ha dimensione 3, i v. hanno tre componenti ecc.
Nell’ordinario spazioeuclideo i v. hanno tre componenti, cioè sono rappresentabili con una terna ordinata di numeri; si scrive anche v≡(v1, v2, v3). È ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] minimi
Ricordiamo anzitutto il classico teorema di Weierstrass: una funzione continua in un insieme chiuso e limitato di uno spazioeuclideo a un numero qualunque di dimensioni vi ammette sempre almeno un massimo e almeno un minimo. Più generalmente ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] alla geometria, formulando in termini logici generali la procedura che sta alla base della coordinatizzazione dello spazioeuclideo sul campo dei reali. Strumento base per provare la completezza, il metodo dell’eliminazione dei quantificatori ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] , esso è collegato a problemi di segmentazione d’immagine nella teoria della visione artificiale. Data una regione limitata Ω dello spazioeuclideo n-dimensionale e una funzione limitata g definita su Ω, il problema consiste nel trovare il minimo del ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] e a numerosissime scienze.
Nel modello matematico si assume in generale che il risultato x (variabile in un insieme dello spazioeuclideo a n dimensioni) si ottenga con probabilità (o funzione di densità) p(x, ϑ) dipendente dal parametro ϑ; l’i ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] dello spigolo a del p.; sorprendente è il fatto che il volume dell’ottaedro è 4 volte quello del tetraedro.
Nello spazioeuclideo a n dimensioni (n≥5) esistono 3 soli tipi di p. (o meglio di politopi) regolari, che si richiamano rispettivamente al ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....