L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] di funzioni munito di una metrica, se ne considera un sottospazio di dimensione finita n. Data f nello spazio e scelta fn come funzione 'approssimante' appartenente al sottospazio, si forniscono stime dell'errore f−fn nella metrica assegnata. Molto ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] (di Θ o di Z′, dove quest'ultimo è lo spazio dei risultati dell'esperimento futuro E′), e ciò porta ai altri. Per semplicità, trattiamo anzitutto il caso in cui Z è un insieme finito o numerabile, sicché tutte le leggi Pθ sono discrete. Se Pθ(z) ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] d'un insieme continuo di punti, nel piano o nello spazio, si può dare come segue. Premettiamo che essendo dato un , si possa trovare, nell'insieme stesso, una successione d'un numero finito di punti C1, C2..., Cn per modo che tutte le distanze AC1 ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] sempre eseguire, come già abbiamo detto, con un numero finito di operazioni, nel caso ora considerato ciò è impossibile, interni a queste sfere verranno a riempire una certa regione dello spazio, e cioè uno strato di spessore doppio del raggio, ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] copista delle poesie, il quale o lasciava interamente bianco lo spazio riservato alle note musicali, o tutt'al più tracciava le linee come coperte di libri d'archivio.
Col sec. XIV, finito il periodo di produzione di quella poesia lirica e cessato l ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] si sia parlato più che delle opposizioni dell'infinito e del finito, del pari e del dispari, e incerto resti, anche in si estende in ogni senso e anche il mondo dovrà essere limitato nello spazio e nel tempo: di qui l'idea del grande anno in cui ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] in Sn′ uno spazio S′r avente la stessa dimensione, e che fra Sr, S,′ risulta ancora subordinata un'omografia.
Le proiezioni e sezioni non solo dànno esempî di omografie; ma, impiegate successivamente un certo numero (finito) di volte, permettono ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] fitto: circa aS = 0,1 per ogni mc. di spazio occupato dal fogliame.
Fenomeni acustici negli ambienti chiusi. - Coda superiore a 0,15 ÷ 0,20), risulta dal fatto che essa dà un valore finito di T0 anche quando fosse am. a. = 1, mentre in tal caso, per ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] in modo caratteristico, alla veduta del senso comune. Nel mondo finito c'è un luogo naturale per ogni cosa: i corpi terrosi perché tutto non sia stato invece preso a rovescio... Ma se lo spazio non è altro che quell'ordine o rapporto, e non è proprio ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] differenze di densità tra una regione e l'altra dello spazio, dapprima molto lentamente poi sempre più rapidamente fino a far loro combustibile solo in qualche milione di anni e finiscono con l'esplodere come supernovae, espellendo gas arricchito in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...