Vuoto quantistico
Alessandra Andreoni
Si definisce stato di vuoto di un sistema quantistico, o semplicemente vuoto quantistico, lo stato caratterizzato dal valore minimo dell'energia. In meccanica classica, [...] 'energia misurata sarà sempre quella corrispondente a un numero finito di modi. Inoltre, a causa del principio di indeterminazione , l'elettrone è in grado di sondare regioni assai piccole dello spazio (dell'ordine di λ=ℏ/p, dove il momento p è pari ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] degli sviluppi in serie di un numero finito di funzioni arbitrarie). Nella teoria delle , onde: d = d′ + r − r′. Per es.: V sia la varietà delle rette dello spazio, V′ quella dei punti, sicché d′ = 3; si dicano omologhi una retta e un punto quando la ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] insieme con x e y permette d'individuare un punto qualunque nello spazio. Più in generale con n variabili x1, x2,...xn, si tutti i b(k1,k2)=0 sono detti con Risposta Impulsiva Finita (FIR), mentre gli altri sono detti con Risposta Impulsiva Infinita ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] suoi mutamenti come una serie di stati di altrettante sezioni spazio-temporali del sistema. La transizione da uno stato all'altro A causa di tale congiunzione, una elevata c. s. ha finito per essere assunta di per sé come un efficace indicatore di ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] praticare senza spezzare la superficie, fornisce (se è finito) un nuovo carattere, detto genere, della relazione fra di far corrispondere (in modo biunivoco e continuo) i punti dello spazio ai gruppi di n numeri reali (coordinate); ad es., tre x ...
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Uruguay
Elio Manzi
Emma Ansovini
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, ii, p. 1077; III, ii, p. 1059; IV, iii, p. 774; V, v, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione [...] di stampo liberal-conservatore. Il confronto politico aveva finito così per essere legato alle caratteristiche personali dei diversi spinto i partiti a occupare il più ampio spazio politico senza grande attenzione alla coerenza ideologica e ...
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Se varî sono i processi biochimici dovuti ai microbî che vanno sotto questo nome tuttavia dal punto di vista industriale l'interesse si limita solo ad alcuni di essi. Va ricordato che i processi di produzione [...] in fermentazione di tutto il mosto. In capo a 48-60 ore il processo è finito. Da 100 kg di mais si ottengono circa 15,5 kg di alcole butilico, 7 avrebbe il vantaggio di raccogliere in un minore spazio forti volumi di culture riducendo i costi di ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] la propria arte; accolse da Masaccio le nuove concezioni di spazio e di luce, in grado assai inferiore quelle di rilievo, di forma, coi dipinti della vicina collegiata e con gli altri fin qui ricordati. Il modo di vedere dell'artista si amplia, per ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] tempo a più convincente rappresentazione della profondità dello spazio, spesso incerta nelle opere precedenti, perché poco v l'intiera decorazione veniva scoperta.
Le opere del L. ricordate fin qui non sono che una parte della sua vasta attività, che ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse non vuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi non vuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] un ultrafiltro U su X più fine di ℱ:
Convergenza. - Sia ora X uno spazio topologico, si dice che un f. ℱ sull'insieme X "converge verso un punto che contengono tutti i termini della successione eccetto un numero finito di essi, formano un f. ℰS su X ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...