Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] direzione piuttosto di uno schietto naturalismo bruniano, che nel finito, in ogni suo apparire, vede l'attività dell'infinito categorie con cui il pensiero pensa il mondo della natura: lo spazio e il tempo, la causalità, la necessità e la contingenza ...
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. I. Il principio di conservazione della materia può essece considerato sia come una legge empirica (se lo si enuncia come la legge di conservazione della massa di un sistema isolato), sia come un postulato [...] principio di conservazione della massa si ottiene considerando un volume finito τ e una superficie chiusa S, che formi il incremento dE dell'energia E contenuta in una regione dello spazio τ è sempre uguale alla quantità di energia somministrata dall ...
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Scultore e pittore francese, nato a Parigi il 24 settembre 1796, morto nella stessa città il 25 giugno 1875. Figlio d'un orefice poco conosciuto, dal quale prese senza dubbio la passione per il bronzo [...] la Madeleine e lavorava ad un trionfo da tavola, che non fu mai finito, per il duca d'Orléans. Ma la guerra era stata dichiarata tra dal giurì per il salone del 1837, e l'artista per lo spazio di dieci anni s'allontanò dai saloni; prese un brevetto e ...
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TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] , per l'equidecomponibilità di due poliedri in un numero finito di parti poliedriche congruenti, l'esistenza di almeno una relazione tetraedro regolare.
Gruppo tetraedrale. - Le rotazioni dello spazio, che riportano il tetraedro regolare in sé, ...
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RAZIONALE
Attilio Frajese
. Matematica. - La qualifica di "razionale" viene applicata a varî tipi di enti matematici, in connessione col significato originario che questo termine ha assunto, per ragioni [...] su di un qualsiasi numero finito di numeri dell'insieme un qualsiasi numero finito di operazioni razionali, si ottenga razionali soltanto quando hanno un punto doppio.
Nello spazio si dicono razionali quelle superficie algebriche, che ammettono una ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] nelle due variabili x e y (per la definizione di curva algebrica nello spazio, e di superficie algebrica, v. curva, superficie). Se si suppone il polinomio variabile complessa x, dotata di un numero finito di rami ed avente come punti singolari ...
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Matematico francese, nato a Dolomieu (Isère) il 9 aprile 1869. Dopo avere insegnato nelle università di Montpellier, Lione, Nancy, è stato chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove ha insegnato successivamente [...] è così pervenuto a una nuova e più generale concezione di spazio, la quale, pur riconnettendosi al programma di Erlangen (v chiarito i profondi rapporti con la teoria dei gruppi continui finiti, considerati non più dal punto di vista differenziale di ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il sistema bancario. All'impresa privata fu lasciato spazio nella piccola industria, nel commercio al dettaglio e, che essa fosse stata portata troppo oltre, e che avesse finito col ripercuotersi non soltanto sulla memoria del despota defunto, ma su ...
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Calcolatori
GGianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Nicola Cabibbo
Mario Rasetti
Hardware, di Gianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Calcolatori paralleli, di Nicola Cabibbo
Calcolo quantistico, [...] procedura) definisce in maniera univoca e specificabile in termini finiti un processo di passi elementari che permettono di trasformare a livello di principio, svincolando la quantità di spazio di memoria che l'esecuzione di un programma può ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] i costi dovrai farlo via terra. E non abbiamo nemmeno spazio nelle jeep quindi, se insisti, devo metterti nel retro pace"), o Dar as-Salam ("casa della pace"), ma prevalse fin dall'inizio il toponimo iranico del villaggio preesistente su cui fu ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...