MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] il M., quasi trentenne, la conquista di un suo spazio: per molti anni ancora egli si sarebbe limitato ad assistere di Tomitano. Cedendo alle insistenze di quest'ultimo, aveva finito così per consegnargli - nel corso del 1786 - diversi mazzi ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] a fianco delle potenze dell'Intesa. Il passaggio all'interventismo aveva finito per ottenergli le simpatie di B. Mussolini, che lo invitò Mussolini a Il Giornale d'Italia, diede largo spazio alla sua idea del fascismo come movimento "tendenzialmente ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] figura del santo, arcaizzante e con un aspetto da ‘non finito’, vuole forse restituire l’impressione di un affresco antico, mentre , Torino 1979, pp. 75-92; G. Dardanello, Spazio religioso e paesaggio devozionale. I casi di Villanova e Torre ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] esitare a disconoscere l'autorità pontificia, considerando finito il potere temporale ("questo infausto dominio che che aveva già dimostrato di non volergli concedere ulteriore spazio quando nel luglio del 1855 aveva considerato molto severamente ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] Armorial et nobiliaire de l'ancien Duché de Savoie, IV, Grenoble 1900 [finito di stampare nel 1910], pp. 372 s.; G.P. Romagnani, Prospero Stato "ben amministrato". Rappresentazioni e realtà nello spazio sabaudo tra Ancien régime e Rivoluzione, Torino ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] Roma, e quello per la zona dantesca a Ravenna. Finito il conflitto mondiale fu anche attivo come progettista di piani " a Maracaibo, un edificio in cui la continuità dello spazio interno era raggiunta attraverso l'uso di pareti mobili che permettevano ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] dipinto per la famiglia Grizanić per lo stesso duomo (sarà finito nel 1536 dal pittore Niccolò Braccio da Pisa operante in Dalmazia il tema e per il modo di portare il personaggio nello spazio, oltre che per la raffinatezza del colore.
Nel quasi mezzo ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] allora egli stesso ricorda solo il titolo di uno scritto finito nel 1324, ma perduto anch'esso: il Libellus dominice posizione costituzionale della signoria. Ma viene dato molto spazio alla topografia, le chiese e le loro reliquie particolari ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di va anche ricordato per i suoi lavori sulla teoria degli spazi astratti e per le applicazioni di questa all'analisi funzionale lineare ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] .
A parte l’episodio in cui rischiò la morte essendo finito nel mirino di una mitragliatrice, i suoi anni militari furono nel Baricco e Aurelio Picca. La misura offerta dai limiti di spazio di un quotidiano risultava sempre congeniale al critico, il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...