La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di Uluġ Beg era stato dedicato uno spazio speciale alle osservazioni astronomiche. Sulla base delle fu completato neanche durante il suo periodo, perché anche Qāḍī Zāda morì prima di finirlo e fu quindi completato da ῾Alā᾽ al-Dīn Qūšǧī" (ibidem, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cui Croce negò che si fosse realizzata l’intenzione enunciata da Volpe fin dal 1923, quella di dar vita a
una storia che non sia . Forme della storiografia tra Sette ed Ottocento, in Lo spazio letterario del Medioevo, sotto la direzione di G. Cavallo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] (F. Venturi, La circolazione delle idee, 1953) e del «giacobinismo italiano». Poi tutto questo finisce, con il «chiudersi degli spazi riformistici» dovuto al fallimento del centro-sinistra: del folto drappello di storici settecentisti, solo Venturi ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 'epoca al dominio e al controllo di ampie unità di spazio oceanico. Sebbene la gente di mare del Portogallo fosse un l'Atlantico e l'Oceano Indiano e trasformato in prodotto finito a costi ragionevoli. In secondo luogo, la rivoluzione industriale ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] eventi
Gli avvenimenti in Italia e in Germania sul finire degli anni Venti consolidarono in Federico il convincimento della giudizio crociano, in fondo ambiguo, non v'è spazio per la valenza progettuale della Costituzione fridericiana, che ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] la considerazione che il riferimento di Federico all'antico è molteplice e spazia in un'ampia gamma dall'arte al diritto (Esch, 1996, pp di quello dal quale si era mosso nel 1220. Novità fin troppo note erano state già da quei primi anni l'istituzione ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] profilo generale di un cattolicesimo liberale a scala europea hanno finito col metterne in luce non meno i fattori di Ottocento, in G. Cavallo, C. Leonardi, E. Menestò, Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, IV, L’attualizzazione ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] per arrecare danno a tutte le altre città. Un passo, fin troppo abusato, di Girolamo, a proposito dei bronzi e dei marmi trasportati a Costantinopoli per adornare gli spazi pubblici della città e farle assumere d’un sol colpo la fisionomia di una ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] una cooperazione tra medici lontani nel tempo e nello spazio. Ciò legittimava quindi l'utilità di biblioteche e costruito in gran parte su altri testi, il quale col suo successo finiva per condannare alla scomparsa una quantità di altri libri, che ne ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ricerca storico-critica su Costantino e la sua epoca pubblicato nello spazio di lingua tedesca, e di qui in molti altri paesi, che i lunghi periodi di servizio dei soldati romani finirono per indebolire le loro capacità di riproduzione biologica e ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...