GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] modello. L'aspetto finale rimanda a una felice sintesi tra lineamenti barocchi da un lato, trattamento dei parametri murari vicini a con l'intento di dilatare illusionisticamente lo spazio. Al completamento dell'opera scultorea contribuì pure ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] fu sollecitata da una nuova attitudine verso la visione decorativa lineare, e l'indice più ovvio ne è la fiducia nel con tale veemenza che le sue figure sembrano troppo grandi per lo spazio che occupano e, forse un po' più tardi, il Pittore della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] decorazione sobria che non altera il carattere unitario e lineare delle pareti; queste sono movimentate da lesene scarsamente ’arte monumentale russa. A partire dal XII secolo si diede spazio anche ad altri soggetti, quali il Giudizio Universale o il ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] oggetti, per una ammirevole inventiva nell'impiego dello spazio, per la compattezza e per la precisa essenzialità ricevono un adattamento ornamentale e si trasformano in uno schema lineare e di superfici in cui i motivi ornamentali predominano su ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] i due ambienti comunicano sia con le navate laterali sia con lo spazio esterno all'abside dove si trovava il roveto, guidando così il delle figure appare meno vigorosa e piuttosto grafica e lineare rispetto al mosaico e ha suggerito una datazione al ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] con il suo lungo asse maggiore alla estensione lineare della città greca escludendone lo sviluppo in altezza. . La funzionalità dello schema consiste nell'inquadramento effettivo di uno spazio utile, nella sua conclusione tra uno sfondo e due ante ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] . Donato a Zara (sec. 9°): a una unità di spazio anche nella zona absidale all'esterno corrisponde all'interno una duplicazione tutto nuova e originale, nella sua geometrica definizione lineare che collabora a creare un'atmosfera di rarefatta ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] lato verso la rupe, mentre nella facciata, molto lineare, realizzò due torri d'angolo di pianta quadrata, di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di diverse soluzioni per quanto riguarda la ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] dal periodo geometrico quando nella rigorosa sintassi ornamentale lineare si inserisce la figura schematizzata dell'uomo trovando che porta ad atteggiare liberamente l'immagine nello spazio, viene accompagnata e sorretta da un'incessante analisi ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] drappeggiata nelle pieghe dell'abito che, nascendo dalla curva lineare delle spalle, scendono fino ai piedi raccolte in un , l'impostazione della figura e il suo rapporto con lo spazio che Michele aveva già colto all'epoca della statua di Francesco ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...