L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , per lo più individuali, distribuite su ampi spazi e aree ristrette nelle quali possono essere raggruppate anche del suo sviluppo l'architettura monumentale megalitica ha prodotto una considerevole quantità di tipi di strutture funerarie ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] si trovano una struttura di pietra più rozza e uno spazio relativamente ridotto con tetto a forma di falsa volta. oggetti di metallo, sia la ceramica sembrano essere stati prodotti da laboratori specializzati al servizio dell'élite, anche se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...]
Anche la pratica della disputatio universitaria ha prodotto numerose raccolte di questioni relative ai libri sugli i cinque principî sono il Demiurgo, l’anima, la materia, lo spazio e il tempo), o quella presente nel Corpus Hermeticum (dove sono ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] considerate oggetti situati nel tempo e nello spazio favoriva la convinzione che le caratteristiche culturali potessero in una forma, e di conseguenza la cultura è un prodotto derivato di un sentimento sociale generato dall'interazione sociale.In ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] spirituali, trascendendo il mondo empirico del tempo e dello spazio, e non avendo di per sé natura fenomenica. Distaccandosi 'immaginare anziché dal fenomeno dell'immagine, che non è un prodotto dell'immaginare. I metodi empirici di analisi e di guida ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di una religione monoteistica come quella giudaico-cristiana non vi era spazio, senza eresia, per la divinizzazione del re o dell' - sia egli Lenin, Napoleone o Alessandro - è il prodotto della cultura e della situazione, dunque in un certo senso ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , e il diritto di ricevere una parte uguale di tutti i prodotti, secondo i propri bisogni".
Negli anni quaranta in Francia (dove volta termine di partenza e di arrivo della vita, uno spazio crescente viene assunto dal tempo di non lavoro o 'libero'. ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] delle televisioni commerciali non ha solo prodotto la rottura del regime di monopolio stagione dell’aquila. Storia dell’Istituto Luce, Roma 2004.
19 M. Ridolfi, Gli spazi della vita pubblica, in L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ) non abbiano una loro esistenza ovvero siano prodotti di fantasia. Significa invece che fenomeni come quelli straordinaria uniformità dei manufatti" di Homo erectus nel tempo e nello spazio (p. 175). Con Homo sapiens arcaico, attestato anch'esso ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] necessario alla ‘attività di coltura’ e il collocamento dei prodotti sul mercato nonché compiti di istruzione per l’ammodernamento dei materiali strutture ecclesiastiche (definizione di uno spazio operativo provinciale/regionale). Ovviamente il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...