LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] A(nno) MCCCXLII". L'evento dipinto si svolge in due spazi distinti: nel pannello centrale e in quello di destra si Art), il dittico con l'Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio (Parigi, Louvre; Zagabria, Mimara Muz.), i funerali di un ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] il Bambino tra i ss. Nicola e Procolo (Firenze, Uffizi), un tempo sull'altare maggiore della chiesa di S. Procolo, dove è ricordato da Pinacoteca Naz.), mostrano il contatto nella resa misurata dello spazio con l'ambiente del Giotto maturo e dei suoi ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] tuttavia in varie dimensioni con inventiva e vivacità infinite. Ne deriva quindi il carattere unitario delle m. nello spazio e nel tempo. Si spiega così, con la semplicità del rito islamico e con l'adattabilità degli architetti che per tale ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] naturalismo tardogotico (Pächt, 1950) e si scalano in un arco di tempo che arriva fino alla fine del sec. 14°, sono riconoscibili a 'estraneità all'artista della tridimensionalità geometrica dello spazio pittorico che ancora conservava in Lombardia l ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] colonnette reimpiegate da del Turco ed elevarsi libera nello spazio, collegata a un altare per la liturgia, secondo i lavori. Possibile è per i rilievi un'elaborazione avviata da tempo, se l'Annunciazione, l'Adorazione dei Magi, la Flagellazione e ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] di carta in cui i segni grafici si susseguivano nello spazio formando una specie di partitura visiva, furono in questo ciclo si era ormai compiuto. Questi film di Richter sono al tempo stesso la testimonianza di un movimento d'avanguardia e la sua ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] , e del convento annesso rappresenta l'impegno più lungo nel tempo per Borromini: egli infatti nel 1634 iniziò con tale progetto con i muri interni ondulati e scanditi da colonne. Lo spazio è chiuso da una cupola ovale raccordata da quattro pennacchi, ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] primario della crescita socioeconomica di queste nazioni, ma al tempo stesso costituisce un problema sociale molto serio e di % di tutta la popolazione statunitense, concentrata in uno spazio ampio ma minimo rispetto alle dimensioni di quella nazione. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] . Quest'ultima, a oratorio, occupava in questa fase lo spazio dell'abside e dell'area a essa antistante, ma in nel Cenacolo di Santo Spirito, e la statua di un monaco francescano un tempo a Berlino (distrutta). Infine, nel 1321-1323, Tino eseguì a F. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . Materiale per un'edizione critica, Arte lombarda, n.s., 1984, 68-69, pp. 5-26; Sant'Abbondio lo spazio e il tempo. Tradizione storica e recupero architettonico, Como 1984; A. Segagni Malacart, L'architettura, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...