circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] ◆ [EMG] C. magnetico: la regione di spazio in cui si svolgono le linee d'induzione di un campo magnetico; si tratta di una configurazione intrinsecamente chiusa, in quanto l'induzione magnetica è un campo vettoriale solenoidale, e quindi, di norma, a ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] teoria quantica dei termini spettroscopici (Per la teoria del modello vettoriale dell'atomo, in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e Fermi il numero massimo di occupazione per ogni cella dello spazio di fase è rispettivamente infinito o uno; il G ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] La p. atmosferica è soggetta a variare ampiamente nello spazio e nel tempo; tra le variazioni spaziali la più a una superficie, ma con riferimento a un determinato ente vettoriale, per es., come capita per plasmi, parallelamente e ortogonalmente ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] nov. 1927, discutendo con il prof. G. Vivanti una tesi consistente in una rielaborazione dell'analisi vettoriale in uno spazio affine, e poi pubblicata in parte e con successive rielaborazioni, dietro presentazione di G. Giorgi (cfr. Caratteristica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] ai concetti emergenti di infettività batterica e di trasmissione vettoriale. William Heaton Hamer, nel 1906, ipotizza che il sofisticati che cercano di catturare le complesse dinamiche spazio-temporali delle forme epidemiche (o endemiche) che ...
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tensore
tensore ente matematico formulato nell’ambito della → geometria differenziale e oggi studiato come un capitolo dell’→ algebra lineare. Il nome tensore nasce dalla teoria dell’elasticità, in quanto [...] . Precisamente, si pone ds2 = gijdxidxj. Se lo spazio è euclideo e riferito a un sistema cartesiano (monometrico) δik = gij δ jk = gik.
Gli usuali prodotti, scalare, vettoriale e misto, di vettori in R3 possono essere espressi in notazione tensoriale ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] 548 d. ◆ [EMG] D. di corrente elettrica: grandezza vettoriale, la cui direzione e il cui verso è quello delle cariche dovuto alla grande concentrazione di particelle in una data regione di spazio: v. particelle attraverso la materia: IV 456 e. ◆ ...
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curva
curva termine che indica in generale una linea qualsiasi, inclusa la retta. Più precisamente, una curva può essere costituita da una linea oppure da più linee, ciascuna delle quali è detta → ramo [...] insieme E (insieme base) di numeri reali e a valori nello spazio euclideo n-dimensionale Rn, φ: E → Rn. Tale funzione esplicitata b = t × n (in cui × indica il prodotto vettoriale), la norma della derivata del quale, detta torsione assoluta della ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] prodotto scalare tra vettori (quando il segno ╳ è usato per il prodotto vettoriale); (d) apposto in alto sul simb. di una grandezza, ne indica di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in ...
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Dal punto utopia all'ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Angelo Guerraggio
Dal punto utopia all’ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Nell’usuale ottimizzazione [...] ; f1(x0) e f2(x) > f2(x0) implica che nello spazio bi-dimensionale delle immagini non c’è alcun punto situato in alto a destra l’insieme di tali soluzioni e i punti di ottimo vettoriale che si volevano determinare. A questo proposito, si dimostra ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...