La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] sacri; vi si scorgono i tre continenti conosciuti (Europa, Asia e Africa) collocati attorno al Mediterraneo in uno spazio circolare, e Gerusalemme vi figura spesso come centro del mondo (solamente grazie a carte nautiche come i portolani, redatte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] danze rituali. Con l'andare del tempo l'accumulo di tali oggetti e monumenti era tale che per esigenze di spazio essi venivano raccolti e sepolti in fosse all'interno del recinto sacro; in questo modo rimanevano comunque nell'ambito del santuario ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] è difficile dare una descrizione unitaria «in termini di contenuti linguistici e in termini di sua vigenza nello spazio» (Vàrvaro 2004: 205).
Diversamente dai numerosi episodi trecenteschi, nel Quattrocento la traduzione non nasce dalla necessità di ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Technique et idéologie), accompagnò la conversione maoista dei C. du c. nel periodo 1972-73. Dopo un anno in cui si dedicò spazio a cineasti come Straub e Huillet, N. Ōshima, R. Kramer, i fratelli Taviani, il nr. 236-237, marzo-aprile 1972, è un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] le antepongono, al contrario, alle scienze straniere. Ibn Ṭufayl, nel suo romanzo di formazione, non concede loro alcuno spazio: Ḥayy raggiunge l'estasi finale grazie alla sola filosofia. Al-Kindī esplora entrambe le vie, assegnando, tuttavia, una ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] , andò anche al di là del semplice racconto realistico. Con Visconti (La terra trema, 1948) entrano nel cinema corpi, cose, spazi che prima non si erano mai visti: lo sporco, la povertà, il corpo umano assumono un aspetto molto inquietante. Nel film ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] caldo, in cui si abbassa un controstampo, che, con una pressione di 5-10 bar, spinge il v. a occupare lo spazio fra stampo e controstampo; ciò determina lo spessore dell’oggetto, la cui forma esterna corrisponde a quella della parete interna dello ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] presenti a quelle future; h) il mondo rurale costituisce - come lo definisce il predetto parere del CES - lo spazio vitale ed economico in cui vive gran parte della popolazione; i) salute, ambiente e diritti dei consumatori costituiscono la tavola ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] che ha avuto notevole impulso, nonostante l'apparente inattualità del tema, con lo sviluppo della cosiddetta Public Art (arte nello spazio pubblico). Un ruolo di rilievo le è stato dato, per es., nella ricostruzione del centro di Berlino. Le censure ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] e le conseguenze che tali fenomeni hanno sulle città, la continua crescita degli ambienti artificiali e la conseguente sottrazione di spazi alla natura, fa sì che da molte parti la questione sia considerata la vera sfida progettuale del 21° secolo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.