Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] sacro, ma come riconoscimento della sacralità che in un modo o in un altro si è manifestata in un certo spazio: se è infatti vero che il santuario (➔) si differenzia dal t. per il fatto di essere stato il teatro di una teofania, mentre il t. può ...
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INTERPILASTRO
L. Crema
Con questa voce si suole intendere non tanto lo spazio compreso fra pilastri isolati, quanto quello compreso fra pilastri sporgenti da una parete, detti anche paraste.
Tale intervallo [...] segue le norme dell'intercolumnio (v.) quando i pilastri corrispondono o fanno seguito a un ordine di colonne, come nei templi pseudoperipteri; può tenersi invece più ampio quando vi sono solo pilastri, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] transetto, detta porta dei morti; diviso in due parti distinte (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con uno spazio per abati stranieri o vescovi) e talvolta con una lanterna da accendere di notte, il c. aveva le tombe segnate da croci di ...
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HISCHYLOS ("Ισχυλος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività deve estendersi per un notevole spazio di tempo entro la seconda metà del sec. VI a. C. Firma come vasaio una coppa per Sakonides (Cambridge, [...] Fitzwilliam Museum, n. 6o) che costituisce evidentemente il documento più antico a noi arrivato della sua attività. In seguito il suo nome appare associato a quello di pittori tra i più notevoli del primo ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] del campo visivo di chi ne effettuava la raccolta, il che presuppone la capacità di stabilire una relazione tra lo spazio e il tempo e di anticipare i propri bisogni, sia pure a breve termine. Questa capacità previsionale e la concomitante scansione ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] assistevano da sedili disposti a gradinate tutt’intorno. I primi a. sorsero e si perfezionarono in Campania, e a Pompei si trova un a. in pietra già intorno all’80 a.C. Potevano essere costruiti in pianura ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] Acropoli con la costruzione, tra l'altro, di un primo grande tempio con decorazioni frontonali, e la definizione di un nuovo spazio di attività politica per la boulè, con l'impianto dell'Edificio C e più tardi dell'Edificio D. Allargando l'analisi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] stabilizza il potere civile nel corso del Duecento, ed a questo proposito va segnalata la creazione, da parte dei comuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a diretto contatto con la sede politica. L'esempio più antico è forse ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] est, e dell'Itome, verso sud, sacre a Zeus. Ma ora vale soltanto l'esperienza diretta, con l'abitudine a valutare architetture di spazi non murati, quelle che per i limiti del conoscere d'oggi o si ignorano o non si è inclini a considerare come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] re Hot'ae-wang sulla base di riscontri epigrafici e databile quindi al 421 d.C. Un'ampia recinzione racchiude lo spazio entro cui si trova il tumulo a pianta rettangolare insieme a resti di altre strutture, forse tempietti funerari, che sappiamo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.