cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] adozionismo»), e di chi non percepiva in lui se non il Cristo divino, che solo in apparenza («docetismo») aveva assunto un corpo di reciprocamente per le questioni dogmatiche (la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio) e disciplinari ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] culturali. La sacralità non si presenta infatti mai in modo indipendente da qualunque veicolo: tutt’al più assume forma di divinità (spirito o altra forma di potenza extra-umana). Uno dei caratteri più generali del s. consiste nel fatto che esso ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] . negativa’, che insiste sul carattere inesprimibile del mistero divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso dei della religione, che interpreta con arte, per svelarne lo spirito e la virtù, il dato cristiano. Un simile trattamento ...
Leggi Tutto
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] loro. Le singole nazioni hanno i loro costumi e il loro ‘spirito’ peculiare, ma si incontrano e si scontrano in un teatro comune. di quanto vi si possa scorgere la realizzazione della volontà divina, allora esso non ha neppure più un senso immanente, ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] che si può essere portati ad ammettere più la diversità dello spirito umano che la sua unità e che il concetto di natura reazione degli uomini del Trecento alla peste come castigo divino si nutre della lezione secolare e inconsapevole dei pensatori ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ci viene promesso. Nessuno ci aspetta. Non esiste un piano divino esterno e superiore all'uomo, che imponga dal di fuori sull'assimilazione di un sapere e di una morale, ma sullo spirito critico e sulla creatività: una cultura che non sia più il ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Io-Tu - con il suggerimento implicito, e a volte esplicito, che quando l'uomo risponde a un comandamento divino con uno spirito non completamente libero la sua esperienza manca di autenticità - ha fatto situare il pensiero di Buber al di fuori ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] spettri e altri avvenimenti strani; uccelli, bestie, pesci, alberi e fiori. Per l'Ampia raccolta abbiamo invece: divinità e spiriti nel taoismo e nella religione popolare, sacerdoti; presagi e portenti di vario genere; questioni riguardanti le classi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] quasi novello Dedalo, di macchine straordinarie (plures machinae divino ingenio ab eo adinventae). Non fu purtroppo attuato il ultimi lo conducono a frequentare l'ospedale romano di S. Spirito, del quale gli viene però a un certo punto interdetta la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] del dio comunica alla Terra il proprio ritmo, misurato attraverso le spire di un drago che simboleggia il tempo, e che assume sulla il libro illustrato di Dio e una scintilla di luce divina può dunque essere rinvenuta in tutte le sue manifestazioni ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...