SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] principi e sulle loro leggi, essendo in parte sciolti (assoluti) dalle comuni costrizioni. Si conserva, assieme con il la storia della guerra di Ferrara (1482-1483), "Notizie degli Archivi di Stato", 8, 1948, pp. 63-72; F. Morandini, Il conflitto tra ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Alla fine, tutti concordarono sul fatto che la responsabilità di tale atto sarebbe stata immensa e che bisognava spingersi a tanto solo in caso di assoluta necessità. Raccomandarono perciò a Leone XIII di non far parola dei propositi di partenza ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di rinnovamento morale del Paese e di riforme sociali e istituzionali. Attaccò la concezione panteista dello Stato sovrano e assoluto, rivendicando le libertà individuali e collettive, la libertà religiosa, la libertà d’insegnamento, il decentramento ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ’ormai remoto progetto fu dovuta alla volontà dei governi assoluti, che vi impiegarono una parte dei patrimoni immobiliari e finanziari, nonché delle risorse librarie, incamerati dagli Stati in seguito alle soppressioni dei monasteri e dei conventi31 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] quaggiù, disprezzo che non va inteso nel senso assoluto e cinico, ma nel senso relativo, in Da Gioberti a Moro, cit., pp. 107-108; F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale, cit., pp. 212-213.
80 G. Are, I cattolici e la questione sociale ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Dio – il dio Stato o lo stato-dio è un assurdo di pazzi –, esso dovrà accettare e ricevere la religione dalla Chiesa, che è la rappresentanza di Dio sulla terra»;
ciò nella convinzione che una
«pura politica in senso assoluto non esiste, che nel ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di questi movimenti 'ultra-ortodossi', al fine di sottolineare il carattere di assoluta chiusura ed esclusività delle dottrine religiose che si contrappongono allo Stato moderno e a tutti i tentativi compiuti nel mondo contemporaneo per mediare fra ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] presente una comunità cattolica cinese, piccola in termini assoluti ma in forte crescita (si parla di circa confessioni che a tutto il 2010 hanno stipulato intese con lo Stato italiano sono la Tavola Valdese, l’Unione Italiana delle Chiese ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] chunqiu), opera collettiva e di sintesi compilata nello Stato di Qin alla vigilia della fondazione dell'Impero ( e il 'c'è' non è il rapporto tra noumeno e fenomeno, assoluto e relativo, ma piuttosto tra potenzialità e manifestazione.
Dire che la Via ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] carattere sacrale oltre che assoluto, sottolineato anche dal rafforzarsi in senso gallicano della Chiesa francese, subordinata per molti aspetti al sovrano.
Il tema della separazione tra le competenze politiche dello Stato e religiose della Chiesa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...