Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] personale -degli altri. Soprattutto nei sistemi autoritari la protesta viene espressa talvolta attraverso slogans, 1990.
Rucht, D. (a cura di), Research on social movements: the state of the art in Western Europe and the USA, Boulder, Col., 1991.
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] e verso la crescita di interventi in campo sociale (Welfare State) o persisteranno modelli autoritari, con orientamenti dirigisti sul piano economico e con uno Stato sociale molto ridotto.Interrogativi di questo genere riconducono evidentemente a un ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] du concept de totalitarisme, in "Communisme", 1996, nn. 47-48, pp. 7-12.
Galli, C., Strategie della totalità. Statoautoritario, Stato totale, totalitarismo, nella Germania degli anni trenta, in "Filosofia politica", 1997, n. 1, pp. 27-62.
Gauchet, M ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] la varietà di definizioni e di interpretazioni che sono state proposte del concetto di ruolo sarebbe poco ragionevole mirare o altre misure punitive immotivate messe in atto nei regimi autoritari) possono al più diffondere un clima di terrore, ma ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] le ideologie che difendono sono libertari o autoritari, liberali o socialisti; secondo l'atteggiamento Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] , 1993). Parimenti, il crollo dei regimi autoritari comunisti ha portato con sé anche il crollo it.: Questo sesso che non è un sesso, Milano 1978).
Jenson, J., Stato e rapporti sociali di sesso nella Francia fordista, in I rapporti sociali di sesso ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] - con un'escursione intorno a tale media che va dal 4% negli Stati arabi al 35% dei paesi scandinavi - e il 6% delle cariche un fattore di radicalizzazione politica. L'avvento dei regimi autoritari in Italia e in Germania - rispettivamente nel 1922 e ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] cui essi constano. Si avranno così la scuola di Stato, la TV di Stato, i telefoni di Stato, e nessun tipo di scuola, di TV o di dove potevano esprimersi, ma non ignorate nemmeno dai regimi autoritari; le pressioni dei partiti di sinistra in Francia e ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] v. Barber, 1952), ritenendo sostanzialmente incompatibile l'autoritarismo e il totalitarismo con lo sviluppo della scienza. Ma del cittadino democratico che partecipa alla gestione dello Stato [...]. La prassi democratica potrebbe essere definita, in ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] esempio da Franz Neumann.Tutta questa tematica venne ripresa nel 1942 da Horkheimer, nel suo saggio su Lo Statoautoritario, che diede un'impronta decisiva alla linea teorico-politica dell'Istituto per la Ricerca Sociale. Horkheimer introdusse però ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...