Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] l'obiettivo sociopolitico perseguito nel determinato contesto storico-sociale in cui tali soluzioni sono state messe in pratica; la natura della comunità politica e dello Stato nonché le tradizioni intellettuali e giuridiche su cui si basa l'idea di ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] , le razze o le appartenenze culturali e religiose. Il capitale simbolico che parlava di unità a queste comunità è stato parzialmente soppiantato dall’affermazione dei valori nazionali e delle ambizioni delle burocrazie locali, ma ha conservato un ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] rifugiati trovavano da parte dei governi locali e per la dimensione più limitata delle comunità di connazionali già presenti. In Italia vi sono state tre crisi legate ad afflussi relativamente intensi di rifugiati provenienti dall’Albania (1991), dal ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Sigmaringen 1985.
Solmi, A., Le associazioni in Italia avanti le origini del Comune. Saggio di storia economica e giuridica, Modena 1898.
Tarello, G., Corporativismo, in Scienze politiche. I. Stato e politica (a cura di A. Negri), Milano 1970, pp. 68 ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] di maggioranza parlamentare, nel giugno 2011 il governo portoghese di centrosinistra è stato duramente sconfitto e sostituito da una coalizione di centrodestra. Il denominatore comune di questi cambiamenti di governo (e di altri che per brevità si ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] del nuovo governo non dovesse comportare l’ingresso dei comunisti nel governo (Varsori, 2008).
Queste valutazioni pesarono sulla trattativa e le condizioni economiche, che erano state così poste, furono tutte inserite nel programma di governo ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] i diritti umani per la libertà di movimento per i migranti, ma anche contro le mine antiuomo.
Tema comune di queste campagne è stata la critica a una sorta di degenerazione dell’economia di mercato, conseguente all’egemonia acquisita, a partire dagli ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] vera crisi nel compromesso socialdemocratico che aveva retto Bologna per mezzo secolo. Bologna non era semplicemente una città comunista: era stata la sede di un esperimento sociale e politico in cui i ceti borghesi (le professioni, l’imprenditoria ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ai sindaci, l'elezione delle giunte provinciali amministrative, la modifica della partizione delle entrate tributarie fra Stato e Comuni, il pareggio dei bilancio. Pronunciò un secondo intervento il successivo 4 dicembre, durante il dibattito sul ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] promise che si sarebbe trattato «per tutto il tempo necessario». Alla fine cercò un buon canale di comunicazione con gli Stati Uniti per trovare una soluzione che tenesse conto della complessa posizione italiana. Fu Jurij Andropov, segretario ...
Leggi Tutto
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...