GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . Giovanni Battista e s. Francesco, a destra, è stato proposto (Suida, 1931) come proveniente dalla cappella Peruzzi e quindi come una delle quattro tavole di G. ricordate da Ghiberti nella chiesa di Santa Croce. Dubbiosi su questa identificazione si ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di fantasia per mutare l'ecclesia spiritualis nel paradigma simbolico per la costruzione dellachiesa così come era stato postulato da alcuni storici dell'arte; ma come gli architetti sviluppassero i loro progetti era presumibilmente qualcosa che ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] (quella del convento delle Cappuccine a Siena e quella dellachiesadella Madonna delle Grazie a Campagnatico), aggancia l'opera del Maestro di Badia a Isola, i cui dipinti sono stati qualche volta attribuiti a D. stesso. La Madonna di Badia a Isola, ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] mandorla fra i quattro simboli evangelici, i quattro Dottori dellaChiesa e due angeli (quello di destra oggi scomparso) , dunque, e prima di quello di Parma, che può essere stato cominciato intorno al 1175 e concluso nel 1178.Dunque A. nella ...
Leggi Tutto
CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] seguiti e sviluppati nel ciclo di S. Francesco della navata dellachiesa superiore e ulteriormente ampliati e arricchiti da Giotto pp. 119-125; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1984, pp. 109-141; M. Andaloro, ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] nel 1895, e una serie di pietre tombali rinvenute nel 1902 in seguito al ritrovamento del coro dellachiesa dei Domenicani; nel 1932 è stato inaugurato nel bastione dei Pescatori un lapidario che raccoglie opere medievali di Buda. Nel 1968 la ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] numerose commissioni per chiese cittadine e del contado, come i perduti lavori per il duomo e per la cappella del cimitero dello Spedale di S. Maria della Scala, documentati nel 1340 (Siena, Arch. di Stato, Spedale di S. Maria della Scala, Conti ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] notevole bellezza anche se di ridotte dimensioni.Recentemente (Vergés, Vinyoles, 1983-1985) è stato possibile ricostruire con approssimazione la pianta dellachiesa cattedrale, fatta consacrare il 18 novembre 1058 dal conte Raimondo Berengario I; si ...
Leggi Tutto
BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] coro del duomo. Lo stesso anno, nella cappella Malavolti dellachiesa di S. Domenico a Siena, su un altare a senesi negli Stati Uniti, RassASen 1, 1905, pp. 74-78; B. Berenson, Tesori artistici in un villaggio dilapidato della provincia di Grosseto ...
Leggi Tutto
Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] . Questo si vede, per esempio, nel chiostro dellachiesa di S. Maria della Pace, progettato nel 1500, dove fissò un modulo ben poche testimonianze costruite, poiché molte opere sono state distrutte nei secoli o fortemente modificate; tuttavia queste ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...