CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] della quale godeva in Inghilterra la sua musica da camera. A proposito di questa visita, il Burney scrisse nel volume su citato: "Andavo spesso presso il professor Campioni, i trii del quale sono stati scritto molto per la Chiesa, dopo che ha fissato ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] di A. Zaniboni, eseguito il 25 marzo 1720 nella chiesadella Madonna di Galliera in Bologna (libretto a stampa, mi minore sono stati ripubblicati a cura di E. Desderi, Padova 1955.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. Battesimale della Cattedrale, Registro ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Este su Ferrara e il suo territorio, che furono devoluti alla Chiesa.
È possibile che il giovane F. abbia assistito almeno a qualcuno del Mellan non può essere stato realizzato prima del 1626-27 (e certo non più tardi della partenza del F. nel 1628 ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] la cultura greca osservata in tanti parvenus dell’intellettualità partenopea.
Non sono stati chiariti i motivi per i quali, Saveria e Ippolita.
Una selezione delle sue musiche sacre accompagnò il solenne funerale nella chiesa di S. Maria Nova, cui ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Più ancora degli incarichi ricevuti presso alcune chiese romane, nel contesto della biografia del L. assumono maggiore importanza lascia supporre che l'opera non fosse stata rappresentata prima della stampa e che l'iniziativa di pubblicarla fosse ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] che «accidenti funesti, che sicariamente sono stati esercitati contro della mia vita […] benissimo noti alla città per la corte sassone abbia lavorato prevalentemente nel campo della musica da chiesa: i diari di corte registrano, tra fine dicembre ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] , l'organo costruito dal bresciano Giovanni Battista Fachetti per la chiesa di S. Maria in Vado. È probabile tuttavia che in
Un primo testamento era stato compilato il 9 giugno 1560: il C. abitava in parrocchia di S. Giacomo dell'Orio in una casa di ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] come organista nella chiesadella Pace retta dai padri della Congregazione dell’Oratorio, Pollarolo Roma, ma non risulta che questi titoli siano stati rappresentati in quegli anni nel teatro della villa di Pratolino, dove comunque nel 1696 sarebbe ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] delle solenni esequie celebrate a Bologna il 18 genn. 1603, nella chiesadell'ospedale di S. Maria della Morte, concessa per l'occasione dai membri della in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 312 s.; Arch. di Stato di Bologna, Notarile, ser ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] chiesa fu il primo luogo in cui si applicò al canto. Il servizio militare lo portò a Roma, dove rimase come soldato del genio in guarnigione per tutta la durata della opera a cui era affezionato e che era stata un punto fermo del suo repertorio.
Morì ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...