Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] profitto.
La volontà degli Statidi ripristinare la coestensione di ambito politico-giuridico e ambito economico, sicché i c. dell'uno racchiudano anche lo spazio dell'altro, implica una teoria o un uso artificiali del diritto. Non più il nomos della ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] vacillare e poi scomparire la barriera fra Stato e società civile. Sempre più frequentemente, poi, ha luogo un trasferimento di compiti dell'amministrazione pubblica a imprese, enti, istituti parastatali didiritto privato, ossia ha luogo una sorta ...
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TANGERI (fr. e sp. Tanger, ingl. Tangier; A. T., 43)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Marcello GIUDICI
Città costiera del Marocco settentrionale, capoluogo della zona internazionale. Fondata nel [...] , per cui sole le potenze firmatarie dell'atto potevano modificare o regolamentare tale statodidiritto; considerava perciò il patto di Parigi come res inter alios acta e quindi priva di effetto e inapplicabile nei suoi confronti, e le sue proteste ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] fatto che il c. vari passando attraverso stati diversi che hanno la caratteristica di essere stabili al loro interno o quantomeno didiritto internazionale per rendere efficaci le considerazioni degli scienziati, si è così giunti alla sigla di ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] e i conventi che prima erano stati costruiti in modo provvisorio: di qui principalmente s'inizia il progresso se non mediante una nuova legge (cfr. A. C. Jemolo, Elementi didiritto ecclesiastico, Firenze 1927, p. 315 seg.).
Per altre notizie: v. ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] si ha la c0struzione delle cinte difensive. Sorge un diritto urbano e gli scabini sono incaricati della sua esecuzione. del clero, gli "Statidi Fiandra", che sino alla fine del secolo XVIII ebbero fra le loro attribuzioni quella di votare le imposte. ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] col quale si componeva la questione romana.
Bibl.: Oltre alle opere citate alla voce chiesa: Chiesa e Stato, e in genere alle trattazioni didiritto pubblico ecclesiastico, nonché, per la parte storica, le storie della Chiesa, dei papi, dei concilî e ...
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ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] didiritto internazionale. In un primo periodo il riconoscimento giuridico di tale annessione fu immediatamente preceduto dalla stipulazione di particolarmente la Gran Bretagna, la Francia e gli stati americani in gran parte - si astennero dal ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] per addetto. Negli altri settori l'aumento del valore della produzione è stato pari al 6,6% annuo per l'industria e al 5,6% speciale nel quadro dell'intervento straordinario, in Rivista trimestrale didiritto pubblico, 1974, pp. 885-99; P. Saraceno, ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] testimoniano della larghissima cultura dell'autore, appesantiscono di troppo l'ordito logico. Ma è uno sforzo grandioso di dare allo stato una sua base e un suo contenuto giuridico, di creare lo statodidiritto; un tentativo per il quale il giurista ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...