rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] i primi parlamenti, ben diversi però dai parlamenti moderni. Composti per lo più da membri didiritto (cioè non eletti), i parlamenti medievali rappresentavano gli stati o ceti in cui si articolava il corpo sociale (clero, nobiltà e borghesia); essi ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
Esaltazione e centralità dell’idea di nazione
Nella sua accezione più generale il termine nazionalismo indica quelle dottrine e quei movimenti che attribuiscono un ruolo [...] di identità e di solidarietà tra i membri di un popolo e affermano il diritto delle di massa e, nel contempo, l’ideologia dominante della politica di potenza dei grandi Stati nazionali europei. In questa fattispecie, il nazionalismo è stato ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Elias (v., 1939), secondo la quale nelle società civilizzate la violenza è controllata in misura crescente dallo Statodidiritto, va corretta e integrata con la constatazione che all'aumento della violenza fittizia o reale veicolata dai media ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , Milano 1952, pp. 457-524.
Pierandrei, F., L'eguaglianza dei cittadini e la parità degli Stati, in "Rivista didiritto internazionale", 1966, XLIX, pp. 281-298.
Pizzorusso, A., Art. 136, in Commentario della Costituzione. Garanzie costituzionali ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] inaspettati, furono ulteriori elementi che si aggiunsero a questo quadro di riconciliazione tra Stato e cittadini. I principî dello Statodidiritto vennero sostanzialmente ripristinati dopo essere stati violati o ignorati per anni o forse decenni. L ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] ultimi secoli, sembra essere la storia dello Statodidiritto e della democrazia rappresentativa fondata su libere possono offrirne.L'approccio centrato sulle esperienze 'macro' è statodi fatto adottato da Burns e altri, pur tuttavia attenti alla ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] fine e che sono state formalizzate attraverso concetti diversi da quello di costituzionalismo, come quelli di separazione dei poteri, di garantismo, diStatodidiritto o Rechtsstaat, di rule of law. Si tratta poi di vedere se il costituzionalismo ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] dell'autorità del governo), che incorporava i grandi principi dello Statodidiritto e, per usare la terminologia costituzionale americana, dell'‟eguaglianza di tutela giuridica", ricevette una base istituzionale abbastanza solida già molto ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] . Ciò significava che le lotte per l'aumento dei salari, per la riduzione dell'orario di lavoro e per i diritti sindacali erano viste come minacce agli Stati autocratici e come conflitti per la sovranità. Più si procedeva verso oriente, più gli ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] emerge, senza preparazione dell'occhio o del sentimento, in quello che è stato fino a ora l'ambiente umano" (v. Mounier, 1949). E magistrati, avvocati, professori didiritto, giornalisti, pubblicisti e calligrafi di varia umanità), ambiente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...