citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] si trovano molti comuni, alcuni di cittadini optimo iure, altri di cives sine suffragio, privi cioè del diritto elettorale attivo e passivo. Alla prima categoria appartenevano sia comuni preesistenti a cui era stata donata la cittadinanza romana sia ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] maturo per generare una significativa produzione originale. Per il diritto, in particolare, l'impegno anche solo per il con la grande ammirazione di Giovanni per il suo maestro Nettario, che era stato tra l'altro autore di un dotto Dialogo contro ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] nozioni più raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che costituivano l'ossatura del Ancient Book Illumination, Cambridge (MA) 1959, p. 121ss.
C. Bertelli, Stato degli studi sulla miniatura fra il VII ed il IX secolo in Italia, SM ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] fenomeno è quello relativo all’integrazione di bambini appartenenti a famiglie di immigrati. La Convenzione dei diritti del fanciullo, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1989, impegna gli Stati a realizzare forme educative che possano ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] natura divina attribuita al re quale dio in Terra e la funzione di culto diStato assunta dal culto dei sovrani defunti. Con il passaggio alla V testi di matematica, medicina, magia, teologia, geografia, cosmografia, amministrazione e diritto. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] . Il sentiero segnato da Petrarca sarebbe poi stato seguito da Coluccio Salutati, per confluire nella buon diritto definito civilité de la correspondance (Chartier 1991) ha consentito la diffusione presso le fasce di popolazione alfabetizzata di un ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] non è necessariamente assimilabile); inoltre è stato affermato che la EBM rischiava di sostituire di fatto l'autorità degli esperti con campi, diffondendole (autonomamente o concedendo il dirittodi diffusione) attraverso libri, riviste, newsletter, ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] esista un'influenza reciproca tra condizioni fisiche, stato mentale e valori socialmente apprezzabili.
La durata via preventiva, migliori condizioni di salute, attualmente la loro prescrizione rientra a pieno diritto nel sistema sanitario pubblico; ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] le faccende dei Cavalieri ma anche l’amministrazione della giustizia nello statodi Malta. Le Leggi e Costituzioni Prammaticali (1724) del Gran Maestro De Vilhena e il Diritto Municipale di Malta (1784) del Gran Maestro De Rohan stabilirono la base ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] iniziò con Maria Teresa (1740-80), che istituì un Consiglio diStato con potere di coordinamento tra i dicasteri, avviò il processo di codificazione del diritto, intraprese una politica ecclesiastica ispirata ai principi del giusnaturalismo. Consentì ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...