L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di particolari onori funebri soltanto se caduti in guerra. Le norme etiche greche sottolineano l'importanza del diritto la tipologia delle sepolture diStato, prima destinate a categorie di personaggi particolarmente rappresentativi, come ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] passare del tempo, l'ager publicus, il territorio di proprietà dello Stato, in gran parte frutto delle confische effettuate a danno forse la filosofia e il diritto. Le prime sette discipline trattate nell'opera di Varrone divennero, nel Tardo Medioevo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] rappresenta senz'altro l'esempio migliore di questo fenomeno: nelle case di certi alti dignitari, come Urtennu, infatti, è stata rinvenuta corrispondenza reale.
Gli archivi privati e il diritto
Nel diritto mesopotamico un contratto non aveva bisogno ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] concezione laica, non è la traduzione in leggi dello Statodi un qualsivoglia ordinamento morale, di natura religiosa o non. Tali ordinamenti non coincidono per contenuto e scopi. Il diritto, a differenza della morale, non riguarda l’intima fibra ...
Leggi Tutto
Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] una gestione autonoma della propria vita? In che misura è vero che l’«uomo di vetro», com’è statodi recente chiamato (S. Rodotà, La vita e le regole. Tra diritto e non diritto, 2006, p. 104), è un uomo privo (o quasi) d’identità?
Si deve ammettere ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] evoluzione del processo interattivo dall'orda primitiva fino allo Stato, servendosi di un modello conflittuale fondato sulla lotta per l'esistenza della mano pubblica a sostegno dei diritti sociali del singolo e di quelli della comunità. È vero, come ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ; l'evoluzione procede poi attraverso tre stadi di barbarie fino a giungere allo statodi civiltà, che ha inizio con l'invenzione dell tra cui i sistemi economici, l'urbanizzazione, il diritto e i tipi di autorità, ma il suo lavoro più impegnativo fu ...
Leggi Tutto
Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] chiave dell'identità e della memoria culturale greche. Le città che non sono capitali di uno Stato, quando si aggiudicano il dirittodi ospitare manifestazioni importanti come le Olimpiadi, ne ricevono una spinta a oltrepassare il loro status ...
Leggi Tutto
Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] suffragata dai dati emersi dal confronto tra paesi (v. Lindert, 1996), sebbene sia vero che l'ampliamento del dirittodi voto è stato seguito da un'espansione della spesa pubblica (v. Husted e Kenny, 1997). Quanto a pensioni e mercato del lavoro ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] corrente. Si disegnavano all’orizzonte le sagome sfatte di qualche diritto Romano, gran Saraceno, vecchio Franco, ignoto si esprimono, soprattutto lo spagnolo e l’inglese. Ma se è stato notato che chi, ancora una volta, anticipa per certi versi il ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...