Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] e dunque dalla visibilità delle motivazioni che li hanno determinati a prestare allo Stato, risolve caratteristicamente il problema insistendo sulla non trasferibilità di un dirittodi riscossione basato per sua natura su un accordo, la cui legalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] di valore in materia di politica economica che vi erano espressi. Con la pubblicazione del Cours, Pareto entra didiritto tra accennato in alcuni articoli precedenti: le società sono sempre state governate non dalla maggioranza, ma da una élite, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] del capitale delle aziende di credito a fondazioni di nuova costituzione e di trasformare le banche in società per azioni didiritto privato: si apriva così l’era delle privatizzazioni in Italia. Essa sarebbe stata gestita dai governi successivi ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] del mercato, traslazioni di oneri dal soggetto didiritto a quello di fatto, fluttuazioni congiunturali formula per il calcolo del valore attuale netto che è stata indicata può presentare scostamenti rispetto alla stima corretta dell'impatto ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio diStato trasmette al ministro [...] l'attività bancaria è stata scissa dall'attività erogativa, costituendosi separatamente la Società per Azioni-Banca e la Fondazione detentrice delle partecipazioni nella Banca. Le Fondazioni bancarie, che sono fondazioni didiritto privato a ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] modo generale, la seconda in modo speciale. Un’impostazione metodologica simile era stata sostenuta da Rossi anche nel campo del diritto, quando cercò di conciliare la concezione analitico-razionalista e quella storicista, Jeremy Bentham e Friedrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] e segg.). In questo caso, la rinuncia alla sovranità monetaria è stata un danno, in quanto ha aggravato il divario fra Paesi ricchi e , «Rivista trimestrale didiritto e procedura civile», 1958; rist. in F. Caffè, Saggi critici di economia, Roma 1958 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] didiritto del primo Senato repubblicano.
Negli operosi ultimi anni lo troviamo immerso in quel lavoro di studioso e organizzatore di che vada oltre la miopia dell’interesse dei singoli Stati, mentre Croce irride alle «alcinesche seduzioni della Dea ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] garantire, da solo, la crescita .economica, ma era lo Stato a dover intervenire per eccitare le forze della nazione e governativo sulle società commerciali e gli istituti di credito (1866-1869), in Riv. trimestrale didiritto pubblico, 1972, n. 3, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] felicità che era già stata delineata nei suoi caratteri generali dai «buoni economisti italiani» a iniziare da Antonio Genovesi e da Pietro Verri.
Dal 1803 al 1806 è docente didiritto naturale e pubblico all’Università di Parma con scarso successo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...