ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] pubblicazione della sua elevazione al cardinalato fu determinata dalla decisione di Paolo III di comprenderlo tra i legati cui sarebbe stata affidata la presidenza del concilio, che sembrava ormai imminente. Infatti, quindici giorni più tardi, il 28 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] alla predicazione di Pietro di Bruis e di altri a lui legati. Ma la rigida formulazione dottrinale del canone non deve trarre in che più che da un disaccordo sui contenuti essa era stata determinata da una crisi di fiducia e insieme dalla difficoltà ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] di Austria e di Spagna, promotore, nel 1700, dell'elezione di papa Albani.
Alle pressioni dell'Impero sugli Stati italiani che pretendeva legati a sé da antichi vincoli feudali (Toscana, ducato di Savoia, Modena, Mantova, Parma ecc.) C. III oppose ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] illustrare la vita culturale e politica del paese, e legati tra loro da vincoli di affettuosa amicizia. Ne . Atti dei processi di B.-Filzi-Chiesa, a cura dell'Archivio di Stato di Trento e della Società di Studi per la Venezia Tridentina, Trento 1934 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. manteneva i suoi compiti di familiare del Giberti al quale era legato da un'amicizia - scrive il vescovo di Verona - "che non mira ad una volta la risposta fu negativa e ricondotta allo stato di salute. Come nel caso del rifiuto a partecipare ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la moglie, Carolina Bertolini, sposata il 29 aprile di quell'anno, negli Stati sardi assieme ai suoi amici politici, fra cui P. Viani, F. la correspondence diplomatique du comte J. de M.), "legati in modo da formare un'aperta adesione del de Maistre ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Piera di Pratese Boschetti, cui il D. rimase affettuosamente legato.
Già nel 1349 il D. iniziò a lavorare a , fin dai primi anni della sua attività avignonese, egli era stato molto attento al mercato degli oggetti artistici, talora prodotti di serie ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] dell'imperatore; caddero allora nelle mani di quest'ultimo, oltre a tre legati papali, gli ambasciatori di Milano, Brescia e Piacenza. Anche G. era stato invitato al concilio per relazionare sulle vicende lombarde, ma aveva preferito non lasciare ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] notare tuttavia che queste conseguenze furono soprattutto legate all'atteggiamento drastico del Croce, perché la appendice), Torino 1958; F. G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. sc. di Torino, s. 4 ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] .-hist. Kl., LXXII [1872], pp. 532-554), è allo stato attuale degli studi una mera ipotesi (Arnaldi, 1978, pp. 197 ), pp. 49-59; F. Dvornik, Le schisme de Photius. Histoire et légende, Paris 1950, passim; G. Arnaldi, Papa F.e gli imperatori della casa ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...