Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] 190.000 km di linee. Nel 1958 il traffico aereo della Sabena è stato di 1200 milioni di passeggeri/km e di 35 milioni di t/km di Parigi, Bonn, Colonia e Dortmund.
Il B., già unito dal 1922 al Lussemburgo nell'Unione Economica Belga-Lussemburghese ( ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] impossibilità che questi ceti e corpi trovino il loro punto di perfetta ed esclusiva rappresentazione e regolazione nell'unità politica dello Stato. D'altro canto, a misura che l'ordine statale è costretto a estendersi alla generalità degli interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] provetti (probati, e cioè di competenza accertata), a loro volta uniti fra loro in una rete fiduciaria in grado di garantire l’equilibrio Si tratta insomma di un contratto, fra il cittadino e lo Stato, la cui ragion d’essere economica fa tutt’uno con ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] (e del primitivo «contratto» per cui gli uomini tengono uniti i loro interessi particolari) e il diritto di punire come una la riforma criminale toscana o leopoldina, che fece del suo Stato il primo ad abolire la pena di morte. Perfino Caterina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] scambiare, con mutuo vantaggio, perché prima di ogni altra cosa siamo uniti da una ob-ligatio, da un legame che fa sì che lo umanista non è più l’uomo politico e impegnato come lo erano stati Bruni o Palmieri, ma – diremmo oggi – un freelance, non ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e di consolidarne le finanze; sollecitò una revisione dello statuto che rendesse l'Internazionale più agile e politicamente efficace; creò dei collegamenti con le Nazioni Unite e promosse la collaborazione con le altre internazionali, socialista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] questa base che si forma l’alleanza sociale su cui poggia lo Stato moderno. Il sovrano e i ceti produttivi – mercanti, artigiani, professionisti, funzionari pubblici – sono uniti dal comune interesse di emarginare la feudalità e la sua prepotenza. I ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] cappella di S. Michele dei Leprosetti, di 6 unità poderali per complessive 320 tornature, pari a circa 64 sentenza fu eseguita nella piazza di Bologna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Provvigioni in capreto, voll. 3, c. 132 ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] passim; P.G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e Paesi uniti, III, Torino 1798, pp. 166 s.; D. Carutti, Storia -Torino, Torino 1982; P. Merlin et al., Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, Torino 1994, pp. 254-259, 263 ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] valore delle monete d'oro e d'argento che han corso ne' Stati" del 25 giugno 1733.
Gli anni 1733-35 segnano senza dubbio B., G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte epaesi uniti colla seriecronologica delle persone che le hanno occupate dal sec. ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...