Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una vigorosa ripresa del programma assolutistico e ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] struttura costituzionale, e così si ha il Bundesrat o Consiglio federale nella Repubblica Federale di Germania e in Austria, il Consiglio degli Stati in Svizzera e in India.
I diversi criteri seguiti per la formazione del s. sono, in linea generale ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] conti di Schaumburg, ai quali già dal 1111 era stata concessa anche l’investitura della contea di Holstein, feudo dichiarazione di annessione dello Schleswig, riacutizzò la questione. Austria e Prussia dichiararono la guerra, terminata con la ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] quadro di un retrivo conservatorismo politico e sociale, dovevano essere le quattro potenze che erano state le artefici della disfatta di Napoleone: Austria, Inghilterra, Prussia e Russia (ma per volere di R. S. Castlereagh, ad Aquisgrana, nel 1817 ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] e poi, dopo l'età della Rivoluzione francese e di Napoleone, dell'Impero d'Austria (dal 19o al 20o sec.). L'I.a. giocò un ruolo decisivo nella alla Prussia e a una grande molteplicità di Stati tedeschi minori entro la cd. Confederazione germanica, ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] della Prussia) e, vinta la diffidenza degli stati meridionali, ottenne il conferimento a Guglielmo I della ricorse nel 1879 all'alleanza, diretta e precisa, con l'Austria-Ungheria, che doveva rimanere il caposaldo della politica germanica fino alla ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] all’imperatore, guadagnandosi la fiducia di Margherita d’Austria e degli ambasciatori imperiali. Fautore della pace e (Parigi 1767 - ivi 1826) dopo la convocazione degli Stati generali rappresentò la nobiltà liberaleggiante; quando il re fu sospeso ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] a Enrico il Leone e ne risarcì i Babenberg con l'elevazione dell'Austria a ducato. Nel luglio dello stesso anno sposò (le precedenti nozze [1147] con Adele di Vohburg erano state annullate dietro sua richiesta dal papa nel 1153) Beatrice, figlia del ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] di successione austriaca, stipulò un’alleanza difensiva con la Russia, a garanzia dei rispettivi Stati; così poté meglio concentrare le sue forze in appoggio all’Austria e contro la Francia.
Il trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] di controllare il movimento popolare; comandante di un esercito nella guerra contro l'Austria (1792), solo l'ostilità di Luigi XVI gli impedì di attuare un colpo di stato militare nel giugno di quell'anno e, caduta la monarchia, lasciò la Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...