Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] per distacco completo delle parti. In un generico stato di tensione triassiale, il rilievo sperimentale delle condizioni sotto nella forma:
le tre tensioni principali sono indicate in valore assoluto, assumendo che il limite di r. alla frattura del ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] fenomeno del fenomeno" o "fenomeno di secondo rango") sono stati prevalentemente interpretati come prova che K. si andava ineluttabilmente avvicinando alle posizioni dell'idealismo assoluto, in special modo a quella che Fichte andava allora esponendo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e il carattere degli scritti di A. molta luce è stata fatta negli ultimi decenni: gli antichi conobbero una serie di opere esigenza di attività e di movimento non può concepirsi come assoluta mancanza di vita (ciò che sarebbe inconciliabile con la ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] cardinale: frutto del viaggio le acute e realistiche Osservazioni sullo stato di Francia. Nel 1572, lasciato il cardinale, passò tra Un anelito verso l'altezza; un desiderio di primato assoluto; il tentativo di trascendere la realtà, la meschina vita ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] oscuro "fondamento" per dominarlo e realizzarsi come "personalità assoluta", che portò S. ad affrontare problemi teosofici e al 1841, quando fu chiamato a Berlino alla cattedra che era stata di Hegel e con l'intento di contrastarne l'influenza e ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] , che non abbia più senso presupporre l'esistenza di una scala temporale assoluta e che l'idea di simultaneità di due eventi distanti dipenda dallo stato di moto dell'osservatore. Nonostante la sua portata concettuale ed epistemologica, fortemente ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] sperimentale della collisione pione-protone, osservando il primo stato isobarico del nucleone. I grandi contributi portati a di occupazione pari a 0,5; alla temperatura dello zero assoluto invece tutti i livelli al di sotto del livello di F ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] lo schema contrattualistico, ripreso da Fichte. Ma lo stato fichtiano non è semplicemente giuridico; ha anche una funzione è sempre l'io finito che rivela e realizza questo assoluto, ma è l'assoluto che è il primo, e la libertà, il sapere dei ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] teorie politiche di S., che percorre la strada tracciata da Bellarmino, tendono a limitare il potere dello Stato per esaltare la superiorità assoluta dell'autorità spirituale, di cui è depositaria la sola Chiesa. L'autorità civile ha origine umana e ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] in pubblica: così Q. fu il primo retore stipendiato dallo stato, onore conferitogli da Vespasiano, che in seguito lo insignì della senza però attribuire ai precetti stessi un valore generale assoluto, e senza legarsi in particolare a nessuno dei ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...