Malawi
Claudio Cerreti ed Emma Ansovini
(App. IV, ii, p. 377; V, iii, p. 296; v. anche niassa, protettorato del, XXIV, p. 746; App. III, ii, p. 263)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel [...] Malawi Congress Party (MCP). Il controllo esercitato da Banda sul partito, sul governo e sull'intero paese è statoassoluto. In un misto di paternalismo autoritario e repressione brutale egli ha preteso di definire, con leggi che imponevano codici ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] lato sociale sia da quello economico e culturale. La struttura interna dello stato boemo completa in questo periodo la trasformazione del suo primitivo statoassoluto in uno stato feudale, in cui la vecchia nobiltà e la nuova aristocrazia burocratica ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] alla composizione, sia riguardo alle attribuzioni. Da quest'ultimo lato specialmente, si deve rilevare che, mentre nello statoassoluto, e anche posteriormente, le funzioni consultive del collegio si estendevano a tutti i campi della sovranità (onde ...
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Il concetto di autarchia trova il suo fondamento nel concetto di persona giuridica; esso è riferibile all'attività di enti collegati bensì alla vita dello stato e a questo subordinati, ma aventi interessi [...] , dell'autonomia, a cui parteciparono anche gli enti collettivi minori, affermatosi il potere dello statoassoluto, i rapporti fra quelli e questo si erano ridotti a un semplice rapporto di diritto privato: la condizione degli enti locali di fronte ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] riduce a ḥĕr; "faccia (sua)" presenta un'altra vocale ḥrá(f); sono quelli che i grammatici chiamano statoassoluto, stato costrutto, stato pronominale. Ciò che nella coscienza stava intimamente legato con l'idea "faccia" non erano le vocali mutevoli ...
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. Si designa con questa espressione il complesso dei principî che caratterizzano la forma di governo detta appunto costituzionale, comune alla maggior parte degli stati moderni.
Lo stato costituzionale [...] esecutivo, sono istituiti tribunali, che devono giudicare secondo le leggi, e che sono ordinati appunto con garanzie d'indipendenza. Mentre poi nello statoassoluto il popolo è escluso da una partecipazione all'esercizio dell'autorità politica, nello ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] tale modello, a seconda della propria concezione antropologica e politica: Hobbes teorizza uno Statoassoluto, Locke e Kant uno Stato liberale, Rousseau uno Stato democratico (ma non liberale). L’idea centrale del g. moderno - l’esistenza di ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] Nel 1799 il duca Federico II, ottenute da Napoleone 9 città imperiali e varie abbazie secolarizzate, creò il Nuovo W., Statoassoluto con un proprio ministero e con capitale Ellwangen, e nel 1803 fu elevato alla dignità di principe elettore. Nel 1805 ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Statoassoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] ne sia prevista la notifica (art. 134). L’o. è modificabile e revocabile dal giudice che l’ha resa, ma non se è stata pronunciata sull’accordo delle parti, se è ex lege non impugnabile o reclamabile (art. 177). Quanto deciso nell’o. non pregiudica la ...
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Storico italiano (n. Milano 1939). Prof. nelle univ. di Torino (1971), di Viterbo (1987), poi di Venezia (1990), si è occupato prevalentemente di problemi relativi alla storia sociale, alla demografia [...] , ha fondato e diretto, insieme a C. Ginzburg, la collana einaudiana "Microstorie" (1984). Tra le sue opere: Centro e periferia di uno statoassoluto (1985); L'eredità immateriale (1985). Con J.-C. Schmitt ha inoltre curato Storia dei giovani (1994). ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...