DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] un asse rispettabilissimo. Questo dopo la di lui morte è stato ripartito fra quattro figli, a ciascuno de' quali è toccato E. De Gregorio. A Parigi il D. persistette nell'assoluto rifiuto di ogni cedimento: ritenuto colpevole, insieme con altri ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] fatto, ne capovolgeva le ragioni. Non a caso il G. sarebbe stato molto amato, nel decennio seguente, dagli artisti della nuova generazione - R Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel periodo parigino ebbe modo di meditare ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] anno sottosegretario alle Finanze. Da allora fu espressione di un fascismo autoritario, in cui lo Stato si configurava come un potere naturale e assoluto, che imponeva e conservava la coesione interna. Pochi mesi dopo lo affermò esplicitamente al ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] la politica di contenimento della potenza angioina che già era stata di Gregorio X, assunse direttamente il governo della città di della sua lunga carriera di strenuo difensore del primato assoluto della Chiesa fu il rifiuto di sottoscrivere l’ ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] ragguardevoli nelle competizioni sportive (ad esempio, il secondo posto assoluto alla Mille miglia di quell'anno) ma al tempo politecnico di Torino e, due anni più tardi, dal capo dello Stato francese Charles De Gaulle, la Legion d'onore. Il F. si ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] si impegna a non contrastarlo. Tutti i miei collaboratori al Tempo sono stati, chi più chi meno, fascisti. A me sta bene" (Faenza-Fini con Fassio, l'A. era nuovamente proprietario assoluto del giornale, la cui gestione economica diveniva sempre ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della . diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. Contributo allo studio del pensiero di G. F., in G. Fassò, Scritti ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] inizi, Sul piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, di Picasso, stringendo così un rapporto modulazione dei tema è la cifra precisamente del carattere assoluto e perenne della poesia, dei suoi valori e del ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] parrocchiale di S. Sabina tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe, registrato il 22 marzo avere già guadagnato un ruolo propulsivo e di assoluto spicco nella neonata corrente pittorica dei "tenebrosi". ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] da Bertel Thorvaldsen, assegnò solamente un secondo premio assoluto proprio a Tominz, «goriziano giovine e di grandi (1975-1976), pp. 111-132; P. Dorsi, Documenti dell’Archivio di Stato di Trieste sull’attività di G. T. (1818-1820), in Arte in Friuli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...