L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , o circa il significato dell'esistenza umana: non siamo autorizzati a formulare alcun "giudizio teleologico assoluto", cioè a concludere che tutto ciò che esiste sia stato creato al fine di operare ciò che di fatto opera (Gesammelte Schriften, V, pp ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Dopo un periodo passato alla corte macedone (dove potrebbe essere stato chiamato per fare da tutore al giovane Alessandro) e una essere ulteriormente diviso a causa della sua «solidità assoluta». Aristotele obietta che ogni grandezza non può che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] o di odio. Se l'intelletto degli uomini non fosse stato annebbiato, essi non avrebbero considerato l'amore e l'odio come le considerava stati naturali del corpo e della mente, che di per sé stessi non erano né buoni né cattivi in senso assoluto. Il ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] i quali i capisaldi della scienza peripatetica, e quali che siano state le sue immediate conseguenze, quello che sembra certo è che tra quale la tesi mortalista, pur non essendo vera in assoluto, corrispondeva a un'esegesi corretta di Aristotele e a ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] è sempre connessa con l'esperienza del sacro e dell'assoluto, ossia con qualcosa che dà un significato alle vicende 1516, dove si narra di un'isola sulla quale era stato realizzato lo Stato perfetto. Moro creò la parola dal greco, dove ou significa ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] di sottomettere le masse, ogni forma di ideologia prescritta dallo Stato è più utile della libertà di pensiero, che va riservata tutt Il corso della storia viene ipostatizzato in un 'assoluto in divenire' e il problema dell'ideologia viene ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Nonostante i concetti di tempo eterno e di spazio assoluto fossero diventati fondamentali nella filosofia naturale di Newton, eventi con la storia biblica secondo la teologia naturale che era stata in voga dai tempi di Burnet; da questo punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] la prova del fuoco, a cui i seguaci di Savonarola erano stati sfidati dai francescani di Santa Croce, il giorno seguente tutti . La discussione sulla miglior forma di governo in assoluto, quindi, diviene poco più che un esercizio retorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] adeguata il rapporto ‘personale’ del singolo rispetto all’Assoluto e rispetto agli altri individui.
Già in uno dei insieme della sua libertà – all’interno della società e di fronte allo Stato. Proprio l’idea che l’uomo sia libero in quanto segnato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] come tale «abiectus» nella casa del padre. Non che lo stato di abiezione sia di per sé gradito a Dio; ma terzo il Figlio (V) e lo Spirito (E). Il Padre è il principio assoluto, che manda sia il Figlio sia lo Spirito. I tre cerchi rinviano ai tre ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...