DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] propria esistenza, si deve riconoscere l'esistenza di un Assoluto, ragione di essere delle cose. L'opera termina con a pa; Trattato sul "vuoto" (śūnyatā), che forse è stato inserito nell'opera Origine degli esseri viventi..., la cui seconda parte ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] un asse rispettabilissimo. Questo dopo la di lui morte è stato ripartito fra quattro figli, a ciascuno de' quali è toccato E. De Gregorio. A Parigi il D. persistette nell'assoluto rifiuto di ogni cedimento: ritenuto colpevole, insieme con altri ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Ilprimo problema che si affronta è quello che riguarda il reggimento dello Stato: tra monarchia, oligarchia e governo popolare il B. si pronunzia un fermo dominio di sé stessi, un disprezzo assoluto delle cose del mondo. Strumento indispensabile per ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] con insistenza di rifiutarsi nel modo più assoluto di avallare le decisioni dei rivoluzionari con ; Secr. Brev. 4386, ff. 39 ss.; Congr. Concist. 1794, f. 29; Segret. di Stato, Polonia 343/A, ff. 2425; Spagna 306; Epoca napol.-Italia, b. VII, f. 37; ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] L'illazione non poteva naturalmente valere in assoluto, visto che contemporaneamente il M. fu Il principato vescovile di Trento e i Madruzzo. L'Impero, la Chiesa, gli Stati italiani e tedeschi, in I Madruzzo e l'Europa 1539-1658. I principi vescovi ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] per vantaggi, come premi o riduzione di pena) o forzato (campi di internamento, di prigionia, di sterminio). Il digiuno assoluto è stato usato, con effetti dannosi sull'organismo, anche per la terapia di riduzione del peso corporeo in casi di grande ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] morali, oppure alla comunità di cui facciamo parte (famiglia, Stato, scuola, luogo di lavoro), ed è il caso dei concezione cristiana, infatti, la persona umana, che possiede un valore assoluto, autonomo e indipendente, trae la sua realtà e il suo ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] nel 1509 e morto a Ginevra nel 1564, Calvino è stato non soltanto un grande pensatore religioso ma anche il maggiore terra. Questa comunità era chiamata ad affermare il primato assoluto dei principi religiosi, fondati sulla parola divina quale è ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] era estremamente rigido con sé stesso, osservava un rigore assoluto in ordine al voto di povertà, girava per Genova a dove divenne oggetto di devozione. Il 14 febbr. 1878 era stato intanto aperto a Genova il processo ordinario sulla fama di santità. ...
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bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] è assegnato alla giurisprudenza, cioè alle leggi dello Stato. Queste indicano in che modo ciascuno potrà cercare individualmente di ciascuno e accettando se mai come unico valore assoluto quello della tolleranza e del confronto tra ideali diversi. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...