Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] soggetti a un'imposta media del 51% di cui più della metà è destinata agli enti locali e alla Chiesa. Tale imposta, di natura composita, aveva nel 1994 un'aliquota massima totale del 75% che è stata gradualmente ridotta fino al 68% per il 1998. Ogni ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] con corredi più consistenti.
Sopra le lastre di copertura delle tombe è stata rilevata la presenza di un tumulo di protezione. A S. Francesco. Sulmona: palazzo dell'Annunziata (1968-69), chiesadell'Annunziata, S. Francesco della Scarpa, S. Chiara, S ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] è rifiutata dalla Chiesa che vi ravvisa una profanazione della sacralità del dono divino della trasmissione della vita. A tratta di un'istanza che viene posta sia dall'incertezza dell'attuale stato di cose, sia dal fatto che la definizione di morte ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] cassa dellostato (canone dell'economia della riscossione).
Mentre i canoni della certezza, della convenienza e dell'economia VIII. Il sovrano, il vassallo e, con la decima, la Chiesa, si ripartiscono in vario modo le entrate, e nella complessità e ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] , gli amici, il vicinato. Le sanzioni formali sono invece espressioni ufficiali e scritte o delloStato o di altre organizzazioni: la scuola, la chiesa, l'impresa, l'associazione volontaria. Le sanzioni informali riguardano i comportamenti devianti e ...
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QUEBEC (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Herbert John FLEURE
Città del Canada, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), situata sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, [...] . Tra il 1865 e il 1870 vennero costruiti altri forti che però non furono armati. Allo stato attuale delle cose, la difesa è affidata alle navi.
La popolazione della città (130.594 ab. nel 1931) è in gran parte cattolica; la cattedrale, costruita nel ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] Montalin, è posta la sezione dell'episcopio cattolico, che risale forse al sec. IV, con le sue numerose chiese, seminarî e scuole. Dagli . Monete con le iscrizioni Curia o Curia civ(itas) sono state coniate dal sec. IX all'XI.
L'imperatore Ottone I ...
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La fine della seconda Guerra mondiale, con la sconfitta della Germania e dell'Italia, le quali, sia pure con diverse forme e partendo da presupposti non identici, avevano creato un ordinamento statale [...] soltanto in uno degli stati che l'avevano adottato: il Portogallo. Un ordinamento dello stesso genere, creato durante encicliche papali imperniate sul principio di solidarietà nella libertà (v. chiesa, in questa App.).
Bibl.: F. Vito e altri, ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] 1385 alla sua partenza per Firenze dove era stato chiamato. Se non che nel 1390 B , secondo le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di nell'ufficio di consultore delle arti della mercanzia e della lana che egli ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] perché disapprovava il progetto di separazione tra la Chiesa episcopale e lo Stato (disestablishment) progettato per il Galles. Fin da principio era stato fautore del concetto della Società delle Nazioni, ed ebbe parte importante nella redazione del ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...