prammatica sanzione
Nel diritto romano, dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale utilizzata per emanare provvedimenti eccezionali. La p.s. pro petitione Vigilii fu emanata da Giustiniano (554) su richiesta [...] era un editto sovrano che regolava una materia fondamentale per l’organizzazione delloStato. La più nota p.s. è quella di Carlo VI d’ ai capitoli l’assegnazione delle cariche ecclesiastiche, sancendo l’autonomia dellaChiesa francese da Roma (➔ ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di coloro che gettano le basi dell’ente (atto che per la categoria delle cosiddette fondazioni è detto negozio di fondazione), e dallo statutodella medesima. Il momento giuridico dell’attribuzione della personalità giuridica all’ente qualificato ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o. di s. Domenico, ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] del sommo pontefice; i capi di Stato esteri e i reggenti che si trovano nel territorio delloStato italiano in tempo di pace; il considerate dalla Chiesa come un privilegio che ha il suo fondamento nel diritto divino, dagli Stati laici come semplici ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] più riconoscersi alla Chiesa e alle r. cattoliche un valore politico, quale fattore di unità morale della nazione, e ha sottolineato che, con il principio costituzionale della laicità e non confessionalità delloStato, la protezione del sentimento ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] previste nell’atto costitutivo e nello statuto e quando lo scopo è stato raggiunto o è divenuto impossibile. Tuttavia , nella loro consistenza o redditività, a un fine proprio delleChiesa. Il codice di diritto canonico distingue le Pie f. autonome ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] sec.) e di M. Peller (1605, J. Wolff il Vecchio).
La chiesa del convento dei certosini (1380) è il nucleo del complesso museale più importante voto, in caso di parità, sarebbe stato decisivo. Ognuna delle 4 potenze avrebbe designato un accusatore ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] . può essere solo chi, con il battesimo, è entrato nella Chiesa. La teologia morale fa inoltre distinzione tra l’eretico ‘interno’ L’e. era considerata delitto anche dallo Stato.
Lo scrittore che tratta dell’e. per combatterla è detto eresiologo. I ...
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Violante, Luciano. - Magistrato e uomo politico italiano (n. Dire Daua, Etiopia, 1941). Deputato del PCI dal 1979 e del PDS (poi DS) dal 1992, è stato presidente della Commissione parlamentare antimafia [...] libertà. Contributo per l'identità della sinistra (1999); Il ciclo mafioso (2002); Un mondo asimmetrico. Europa, Stati Uniti, Islam (2003); chiesa di san Domenico a Palermo; sono dello stesso anno il saggio Senza vendette e il romanzo Notizie della ...
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Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto [...] istituto di mero fatto. Con la condanna del c. da parte della nuova società cristiana, l’intervento legislativo, teso a favorire la di Basilio il Macedone e di Leone il Filosofo. La Chiesa condannò sempre il c., ma nella pratica esso persistette. ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...