Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a New York, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] e il premio Pulitzer del 1952, l'E. era stato autore di articoli e racconti brevi pubblicati da Reporter, The Saturday suo tentativo di filtrare, attraverso una ritrovata tradizione culturale negra, apporti di molteplice e diversa natura è sostenuto ...
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Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. [...] che ha nell'anima tedesca profonde radici.
Nella trilogia di romanzi (Gewalt über das Feuer; Kampf der Gestirne; Streit , evocò la dura vita dei primitivi Germani in mezzo alla natura nordica; in un'altra trilogia: Werdendes Volk (1934) evocò ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Ancona, pp. 349ss.). Né si può pensare agli agostari dello statutodi Enrico VII dell'anno 1312, ché a quella data il componimento non credeva di accogliere tale classificazione, convinto della natura non professionistica del poetare di Cielo. D ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] concesso da una natura "acerba matrigna", senza che ai motivi cristiani di una vita futura e di un premio matrimonio della figlia Ginevra, e solo nel 1503 sarebbe stato in grado di pagare un vecchio debito con Guidobaldo d'Urbino, presumibilmente ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pretesto del mancato pagamento di certi canoni. Quando poi i dissensi tra Ferrara e lo Stato pontificio degenerarono in guerra in un'esigenza di ordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia la natura estrosa e arditamente ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a quelli letterari. Nel 1542 entrò nella amministrazione dello Stato come soprastante all'edilizia e tra il 1549 e la verisimiglianza la poesia attua un particolare tipo di imitazione della natura: questa imitazione può essere nei modi o nella ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] della natura rivela i segni di quella vibratilità ed inquietudine che di lì a poco saranno presenti nei primi saggi di notevoleimportanza denunciando la letteratura impegnata e la democrazia degli Stati Uniti.
Durante la seconda guerra mondiale il C ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] natura corporum coelestium (Mantuae 1555) e di Phisicae auditionis texturae… (Venetiis 1603), nonché "interprete", nel Ginnasio, di … e ragion diStato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] avere un incarico nella Curia romana. In particolare, dopo essere stato per una parte del 1461 a Urbino come podestà, inviò un breve trattato di scienze naturali, il De natura avium et animalium, a Ludovico Gonzaga, e scrisse un libro sulla peste per ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nempissero. La qual cosa sarebbe contro la legge d'essa natura, che non patisce in sé vacuo".
L'ilarità con Roma 1950, pp. 11 ss.). La traduzione del primo Idillio di Teocrito è stata edita a Colle nel 1843 e riprodotta nell'edizione Le Monnier delle ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...