URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] certe località, le dimensioni di un boom.
Ma anche in queste circostanze la transizione non avviene senza profonde dunque deciso di attrezzare e di offrire a prezzo accessibile diverse centinaia di ettari di terreno di proprietà dello stato, siti in ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di questi dalla sua nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza atemporale che ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] un altro dalla cripta di S. Stefano - sono di cronologia incerta, il primo per il cattivo statodi conservazione, il secondo, di Antonio Grimaldi, già in S. Giovanni di Pré (ora nella cattedrale, fianco sud), opera che inaugurò la fase ditransizione ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ), dove si trovano anche altri due c. con busti angelici per i quali è stata però suggerita una datazione al sec. 11° (Belting, 1972; Grabar, 1976, nr decenni del 10° coincidono con un periodo ditransizione che vide il consolidarsi del classicismo e ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] è statadi recente ricollegata a S. Francesco di Bologna e, per altri aspetti, alla Liebfrauenkirche di Treviri va affermandosi, in una fase ditransizione, l'imitazione della minuscola carolina nella tipizzazione di Tours (Rand, 1929, ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a botte cinghiata al piano terreno dell'ala occidentale. Lo statodi incompletezza in cui castello Ursino pare restare in età sveva elementi gigliati, di tipologie occidentali - l'attività delle officine locali in una fase ditransizione che ben si ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] i secc. 19° e 20°), mostrava di appartenere alla fase ditransizione tra Romanico e Gotico.Le rimanenti chiese Siena 1898; A. Lisini, Le tavolette dipinte di Biccherna e di Gabella del Reale Archivio diStatodi Siena, Siena 1901 (19022); W. Heywood, ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] riguardo una significativa testimonianza della fase ditransizione verso il maturo stile trecentesco della -315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio diStatodi Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] della decorazione ceramica, il cui fine era sempre statodi ravvivare la superficie convessa del vaso, accentuandone le una personalità di rilievo nel periodo ditransizione dallo stile post-fidiaco ai nuovi fermenti del IV sec., fu di queste nuove ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di Jumièges, il cui committente, Roberto di Jumièges, era stato vescovo didi Westminster, del 1200 ca. (Londra, BL, Royal 2.A.XXII), con eleganti illustrazioni proprie dello stile ditransizione, miniate da un artista che lavorò al Salterio di ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....