Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] filosofiche si rivelano come elementi di primo piano nella cruciale transizione tra III e IV secolo: 32,1-5.
32 Porph., Sent. 32,63-70.
33 Questa interpretazione è stata avanzata da M. Zambon, recensione a Marinus, Proclus ou sur le bonheur, cit ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sulla via del ritorno, la copia per Adalardo dovrebbe essere stata fatta nel 785, in Francia, ma non a corte. 774, in 774. Ipotesi su una transizione, Atti del Seminario di Poggibonsi, 16-18 febbraio 2006, a cura di S. Gasparri, Turnhout 2008, pp. ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] da Costantino, ad una serie di misure cumulative e allo stato delle finanze pubbliche in generale di Costantino, con un occhio ai pericoli che potevano derivare dalla competizione tra i suoi figli) compie duri sforzi per dimostrare che una transizione ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Dalla sospensione, cit.
60 Cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1974, pp. 121- , un’amicizia spirituale, in Giovanni XXIII transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Torino 1988, p. ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] persone più influenti e considerevoli di una città, di una provincia, di uno Stato. Il secondo motivo è Paris 1950.
Eley, G., Politica dei notabili e crisi del liberalismo nella transizione degli anni '90 in Germania, in "Quaderni storici", 1989, n. ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] sui mutamenti di regime politico, in particolare sulla transizione da forme statali di tipo totalitario- messo in luce le differenze in termini di ritmo e di portata nella costruzione dello Stato sociale in Francia e in Germania, dimostrando ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] che il Terrore invii alla ghigliottina i deputati che non sono stati 'epurati', si mette dunque in opera presso i giacobini il controllo di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] corte di Alfonso X detto il Saggio, re di Castiglia e di León dal 1252 al 1284.
La transizione a quel 12° sec. che vedrà il fiorire di testi non fossero stati esaminati ed emendati da ogni sospetto di errore. In molti di questi dibattiti intervennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] nell’armamentario teorico di questa prima fase della produzione scientifica di Mazzarino, costituisce la chiave di volta di tutta la sua ricostruzione. La creazione della Repubblica, la transizione dallo «stato primitivo allo stato repubblicano» è in ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto l'area del chiaramente nella direzione opposta, parteggiando per lo Stato forte, che era stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....