Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] 2 voll., Damas 1959-1960.
D. J. Sourdel, La Civilisation de l'Islam classique, Paris 1968.
M. A. Shaban, The 'Abbâsid Revolution, London in modo rudimentale, prodotte per l'uso quotidiano, sono stati attribuiti alla produzione dei secc. 9° e 10° in ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] restarono in uso nelle aree periferiche, ai margini del mondo islamico (Sicilia, Italia meridionale, Spagna). I denari argentei, di stupisce che alcune m. menzionate dalle fonti non siano ancora state identificate. Del resto non è raro il caso di m ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] e della geometria fu la conoscenza da parte del mondo islamico dell'opera dei maestri greci, tra cui Euclide (sec Venezia. La moschea-zaviye fatta costruire da Orhan Gazi a Bursa è stata fortemente restaurata: la sua cupola ha un diametro di m 12,30 ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] secolo. Il processo di assimilazione del corpus ottico greco-islamico raggiunse il culmine intorno alla metà del Duecento, epoca e tra il 1277 e il 1279, e i legami che sono stati riconosciuti (Cecchini, in corso di stampa a) tra i prelati più ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sopravvissuti i monumenti più significativi riferibili a questa dinastia 'campione dell'Islam', in particolare nelle città di Fez e di Marrakech. In quest'ultima città è stato recentemente identificato un annesso alla moschea di 'Alī b. Yūsuf, oggi ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] della Grande Siria, dalla Cilicia alla Palestina, facendo di D. la capitale di un vasto stato unitario e indipendente, baluardo del sunnismo contro i Fatimidi e dell'Islam contro i crociati. Nūr al-Dīn può essere considerato il rifondatore di D. e l ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] si formarono precocemente attorno a quello che era stato il nucleo paleocristiano e bizantino (prima e seconda Berytus 32, 1984, pp. 181-190; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989, pp. 30-32; S. Ory, Cimetières et inscriptions du Hawran ...
Leggi Tutto
BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] un cofanetto in avorio con disegni monocromi di tipo islamico, un cofano in bronzo con coperchio a scudo e ; R. Filangieri di Candida, Le pergamene di Barletta dell'Archivio di Stato di Napoli (1309-1672), a cura di I. Mazzoleni (Codice Diplomatico ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Synagogues Revealed, 1981), la più antica delle quali è stata rinvenuta nella piana occidentale di Gerico; esse sono distribuite con casi con l'adattamento a s. di luoghi di culto islamici. Emblematiche sono le vicende sia di Castroreale, dove la ...
Leggi Tutto
ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] come il rosso, che fu il colore preferito nel Medioevo, sia stato, tra il 1450 e il 1600, a poco a poco soppiantato dall Cambin, Le Rotelle milanesi. Giornico 1478, Luzern 1987.M. Pastoureau
Islam
Se per a. s'intende lo studio metodico delle armi e ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...