Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] reclamavano una partecipazione sempre più preponderante alla direzione dello stato imperiale. E la forza delle legioni e delle poneva in termini sempre più netti il problema del loro peso sociale e nel contempo della compattezza imperiale; se S. S. ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] cui versavano in seguito alla crisi economica e sociale maturata durante la tarda età imperiale.
Vita come suo successore il giovanissimo nipote Atalarico.
Opere
A T. è stato in passato attribuito il corpo di leggi chiamato editto di T., pubblicato ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] dei Lincei dal 1995, dal 2007 al 2016 è stato direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della ” all’“Uomo di mondo”: storia di un libro e di un modello sociale (1987, ampliato nell’ed. francese Miroirs sans visage. Du courtisan à ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] crisi. Nel 1973, quando ormai la minaccia del colpo di stato militare era incombente, N. seguì Allende sul cammino della morte ormai marxista convinto, si dedica quasi esclusivamente alla poesia sociale e alla lotta politica: il dolore, l'umiliazione, ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] sempre più complesse, le seconde invece a ricondurla al primitivo stato inorganico. Dalla pulsione di morte derivano – afferma Freud in animale, e nascerebbe «dall’interazione di varie circostanze sociali con i bisogni esistenziali dell’uomo». Con E ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] giornale New England Courant con articoli di satira politico-sociale, che nel 1722 ne provocavano la soppressione ad opera Adams. Tornato in patria, nel 1785 divenne presidente dello stato di Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione dove ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] Aires e titolare di Auca. Il 3 giugno 1997 è stato nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio tutti, dedicata ai temi della fraternità e dell'amicizia sociale. Tra i viaggi apostolici effettuati durante il suo pontificato ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] collaborato con diversi gruppi sperimentali e fondato compagnie teatrali. È stata a lungo compagna di A. Moravia.
I temi caratteristici della sua produzione (la condizione storica e sociale della donna, l'infanzia, il riscatto politico dei reietti e ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] la polemica contro il vecchio Schelling, che era stato chiamato all'università di Berlino non senza intenti politici formazione politico-ideologica di E.: egli studiò la situazione sociale dell'Inghilterra del tempo, la condizione della classe operaia ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] inseguendolo fino all'Eufrate. Mentre Roma era impegnata nella guerra sociale, M. riu scì a cacciare Ariobarzane e Nicomede IV, (pace di Dardano, 84). Mentre attendeva al riordinamento del suo stato, fu attaccato da Lucio Licinio Murena (83-81) e lo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...