CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] come un dogma necessario per la tranquillità sociale, scrisse e pubblicò un'altra opera politica e Bibl.: Le carte del C. sono in gran parte conservate nell'Arch. di Stato di Napoli, Archivio Borbone 722-750 (Carte Canosa): cfr. Le carte Canosa nell ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] loro attività di lavoro, appare ingiusto pretendere che il D. sia stato diverso da quello che fu: un modello di spirito imprenditoriale destinato a incidere sulla vita politica e sociale del suo tempo non direttamente, ma attraverso l'esempio dato a ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] del padre e della madre, a sancire, dentro involucri di cartone, lo statuto borghese e repressivo della famiglia, modello per antonomasia dell'ordine sociale vigente, si recita l'impossibilità della tragedia, travolta dalla violenza della banalità ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] illustri e dignità senatoria; la sconvenienza sociale del matrimonio misto (che fu forse causa documentary evidence, ibid., p. 204; E. Cropper - C. Dempsey, The state of research in Italian painting of the seventeenth-century, in The Art Bulletin, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] 3 giugno, e diventa maggiore. Dal 14 maggio era capo di Stato Maggiore nella brigata Marocchetti.
Ferito nel combattimento del 3 giugno e strutture politiche del nuovo Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] gli atti notarili, Berengo dipinge un quadro sfaccettato e ricchissimo delle istituzioni, della stratificazione sociale e della vita pubblica e privata di una piccola città-Stato nell’ultimo periodo delle guerre d’Italia, tra 1520 e 1560.
Fin dalle ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] proprio di chi, solo indirettamente, partecipa alla vita sociale e culturale di un paese in rinnovamento. Il 99.
Sulla fortuna del B. manca un lavoro che potrebbe, come è stato più volte osservato, provare l'ampiezza e la durata dell'influenza ch' ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] che l'Italia unita veniva prendendo dalla propria natura politica, economica e sociale. Il termine di partenza era la formazione dello Stato italiano, quello ad quem era stato indicato da Nello Rosselli nella nascita del movimento operaio. Il periodo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] la sua dignità spirituale. Come Borgese nel suo esilio degli Stati Uniti, donde gli aveva scritto nel luglio del '33 una fatti privati si proiettano in una successione di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la meticolosità della descrizione: si vedano ad esempio le pagine dedicate alle finanze dello Stato, alla legislazione civile, alla struttura amministrativa, alle classi sociali. Il tono epico di alcune pagine, come quelle sulla pace di Utrecht che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...