Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] stabilità né l'unicità, e proprio sul tema dell'unicità è stato criticato da Knut Wicksell. Da questo punto di vista Gerard ricerca, sia a carenze rispetto a ciò che sarebbe socialmente adeguato.
Un altro aspetto interessante che emerge quando la ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] , aveva propugnato una rifondazione dello studio delle scienze - comprese quelle sociali - lungo linee molto simili a quelle espresse nello statuto ricordato in precedenza). Successivamente, però, le stesse discussioni filosofiche avevano generato ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] del mercato e quelle dei benefici o dei costi marginali sociali. È anche vero che determinati beni possono presentare contestualmente, particolare sistema di regole, incentivi e rapporti tra Stato e mercato, singoli attori possono avere una maggiore ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, Le prime basi teoriche della finanza dello Stato democratico, in La Riforma sociale, XXXIII, vol. XXXVII [1926], p. 155) e addirittura che i suoi Principî sono "un monumento alla confusione ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] in quel carcere del S. Uffizio di Piacenza dal quale era stato catapultato nel 1797 a Milano.
Questa volta il G. rimase in allora, costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia. Ponendo a scopo fondamentale dell'economia i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] Nei suoi primi scritti, da Sul tributo del sale nello Stato di Milano (1761) al Saggio sulla grandezza e decadenza del a dare risposta alle questioni urgenti dello sviluppo economico e sociale di Milano, a far da stella polare era una prospettiva ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] dinamica economica, che è del 1952ed è stato successivamente incluso in una delle raccolte più importanti XX (1909), 39, pp. 254-72, 507-53; Iprincipi della politica sociale, Bologna 1911; Relazioni tra entrata e consumo, in Giorn. d. economisti, ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] nella sua carriera, nel dicembre 1852 fu nominato consultore di Stato.
Attendeva intanto a completare l'opera Della scienza del ben vivere sociale e della economia pubblica degli Stati (il cuiprimo volume, la "parte storica e di preliminari dottrine ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] nome del relatore non ci è noto; è probabile che sia stato il modesto economista liberale A. Marescotti, che il L. (di in Giornale degli economisti, I (1890), pp. 333-347; Id., Le teorie sociali di A. L., in Nuova Antologia, 16 dic. 1901, pp. 657-676 ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] scienze politiche che si fossero orientati verso la ricerca economica e sociale. Nel 1927, ancora per iniziativa del G., fu creata, presso la London School of economics (di cui è stata pubblicata una sintesi in The contributions of Italy to modern ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...