I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] che si sono chiesti, e continuano a chiedersi, quali siano stati i motivi che indussero Costantino a mettersi nelle mani dei di onori e privilegi. Di questo avviso il grande umanista spagnolo Luis Vives, che si esprime in questi termini:
Entrò ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ad assistere al sacco di Como da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La . Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] accezione: per esempio l’italiano, inglese e spagnolo ‘era’, o il francese ‘ère’. Questo termine cit., II, pp. 433-599, La democratizzazione della cultura e lo stato antico.
62 Nell’impossibilità di una rassegna completa, ci si limita a segnalare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] quel circuito, dall’altro impone di verificare quanto rigoroso lo stesso sia stato con altri libri, fino a impedirne la stampa. Negli Indici di
Nella Roma di Urbano VIII, che dopo il carcere spagnolo di Napoli lo aveva riaccolto e fatto segno di una ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] tradizionalmente alla Chiesa di Roma da tutta la cristianità, accoglie le richieste di riabilitazione di due vescovi spagnoli che erano stati condannati e deposti dalle loro comunità perché avevano apostatato nella persecuzione di Decio (250). Le due ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] in vari tipi di utopia, quali il quattrocentesco mito spagnolo dell'isola di California, un'isola piena di ricchezze e 1856) consistono in un confronto sistematico tra Francia e Stati Uniti, mentre le sue osservazioni su altri paesi, come ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] parte più conservatrice della Chiesa cattolica, delle multinazionali petrolifere, dell'FMI e dei governi spagnolo e statunitense, sfociò in un sanguinoso colpo di Stato a Caracas l'11 aprile 2002. Dopo 48 ore convulse, le straordinarie mobilitazioni ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] s., 47 s., 51 s., 165, 167, 174-242 passim;Id., Preponderanza spagnola…, Milano 1950, pp. 97, 99 s., 102, 450-456, 462-466, The Burlington Magazine, CI(1959), pp. 218-227; B. Cialdea, Gli Stati italiani e la pace dei Pirenei…, Milano 1961, pp. 5, 16 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] modo la Germania e abbandonati i teatri di conflitto europei, eleggesse la "Monarquía" spagnola a centro dei propri interessi politici, puntando alla formazione di un vasto Stato, padrone (una volta radicato e ampliato il dominio sul nord Africa) di ...
Leggi Tutto
Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] principali lingue europee (inglese, francese, italiano e spagnolo), con l'eccezione del tedesco, in cui fa della mediazione politica la sua attività principale, tanto più lo Stato non viene vissuto come una istituzione al servizio di tutti i ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...