deterrenza nucleare
Espressione che fa riferimento alle strategie d’attacco e contrattacco nucleare messe in atto, nel corso della Guerra fredda, per scoraggiare ogni aggressione. In particolare la deterrenza [...] d.n. e della corsa agli armamenti. Il trattato START I (1991), firmato dal presidente sovietico M.S. Gorbačëv e dal presidente statunitense G. Bush, seguito poi dallo Start II (1993), pose fine a questa fase e alla stessa Guerra fredda, che della d.n ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] senso operarono la Scuola di La Ronde (1898-1902), poi più apertamente D. Bellegarde, che riaffermò contro l’occupazione statunitense (1915-34) le affinità con la Francia; la Revue indigène (1927-29), che svolse una funzione di recupero dell’Africa ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] duramente le proteste popolari.
Dopo la Seconda guerra mondiale la C. fu divisa in due zone di occupazione, sovietica e statunitense, rispettivamente a N e a S del 38° parallelo. Nel 1948 furono proclamati due Stati, ognuno dei quali rivendicava ...
Leggi Tutto
(sp. Islas Marianas) Arcipelago della Micronesia (1018 km2 con 86.616 ab. nel 2007; esclusa l’isola di Guam 549 km2 e 175.877 ab.), situato circa 2400 km a E delle Filippine. È costituito da 15 isole [...] delle M. settentrionali (tranne quella di Guam, che ha la condizione di territorio non incorporato e ospita un’importante base statunitense) decise di non perseguire l’indipendenza, ma di legarsi ancor più agli USA; nel 1978 entrò in vigore il ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] risalto il gesto dell’esecutore e la componente teatrale dell’esecuzione (F. Donatoni, S. Bussotti, M. Kagel), al minimalismo statunitense (S. Reich, T. Riley, Ph. Glass, LaMonte Young), alla Nuova Semplicità (Neue Einfacheit di W. Rihm). Negli anni ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] ma il complicarsi della situazione internazionale in seguito al nuovo corso della politica sovietica, e soprattutto di quella statunitense, portò a un certo oscuramento della prima chiarissima linea europeistica e filo-americana di A., che fu tratto ...
Leggi Tutto
Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] N.Y., 1864 - m. nel naufragio del Titanic, 1912), figlio di William, fratello di John Jacob III, continuò il ramo statunitense: si segnalò come inventore meccanico.
7. Vincent,
suo figlio (New York 1891 - ivi 1959), è stato ufficiale di marina nella ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] way of life era la prospettiva che si prefigurava per tutti i flussi di immigrati che avevano costituito la nazione statunitense. La scuola sociologica di Chicago mise al centro delle sue analisi empiriche l'immigrazione e le relazioni etniche: basti ...
Leggi Tutto
Gambia
Anna Bordoni e Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale. La dinamica demografica è caratterizzata da un ritmo di crescita sostenuto (1.364.507 [...] settembre e il dicembre 2003 la moneta nazionale, il dalasi, ha subito una svalutazione del 43% rispetto al dollaro statunitense.
Storia
di Silvia Moretti
Dopo il ritorno dei civili al potere (1997), gli inizi del nuovo secolo furono caratterizzati ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] tuttavia, nella sua legittimità, dai partiti di opposizione e da una rimostranza ufficiale dei governi inglese e statunitense, lo portarono alla presidenza del consiglio, che tuttora mantiene. Mentre all'interno ha realizzato profondi mutamenti di ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...