Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] .
Per quanto riguarda l’esperienza italiana, fin dai primi anni di vigenza dello Statutoalbertino, sulla scia di una legge francese del 1810, è stato configurato un sistema burocratico e piramidale della m., con il Ministro della giustizia che ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. Se è vero, infatti, che l’art. 1 dello Statutoalbertino, sulla falsariga dell’art. 6 Cost. Francia 1814, parlava della religione cattolica come della ...
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Scrittore e giornalista (Napoli 1887 - Roma 1972); già redattore del Resto del Carlino e del Mondo (1925-26) di G. Amendola, si ritirò dalla professione perché ostile al fascismo: ostilità che gli procurò [...] inglese (1925); Romantici e decadenti inglesi (1926); Romanticismo (1931; nuova ed. 1954); I partiti italiani dal 1948 al 1955 (1955); Destino dell'Occidente (1960); I partiti italiani: dallo statutoalbertino alla partitocrazia (1968). ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] per la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n. 2, che ha Costituzione repubblicana non ha ammesso, come faceva lo Statutoalbertino, la prevalenza della Camera dei deputati in ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] all’inizio di settembre. In quella veste, promosse le tendenze unitarie, cercando di far estendere al Mezzogiorno lo Statutoalbertino e i codici del Regno di Sardegna, scontrandosi con la segreteria del dittatore che, il 22 settembre 1860, provocò ...
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referendum
Stefano De Luca
Deliberazione presa direttamente dai cittadini
Il referendum è il principale strumento di democrazia diretta; con esso il popolo partecipa in prima persona al processo decisionale. [...] per l’adozione della costituzione sia per la sua modifica).
Il referendum in Italia
Non contemplato dallo Statutoalbertino, il referendum venne inserito nella Costituzione repubblicana del 1947, nelle due forme del referendum costituzionale, per ...
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referendum
Istituto giuridico per il quale è consentita o richiesta al corpo elettorale una decisione su singole questioni. Dal punto di vista politico, il r. rappresenta una tecnica decisionale di democrazia [...] prendono parte alla decisione politica.
Il referendum in Italia
In Italia il r., che non era contemplato dallo Statutoalbertino, fu utilizzato una prima volta nel 1946 per la scelta della forma istituzionale (monarchica o repubblicana). Fu poi ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] di inchiesta dovevano esercitarsi, soprattutto nei riguardi delle persone chiamate a testimoniare dinanzi alle commissioni.
2. Lo statutoalbertino non faceva alcun accenno al potere di inchiesta delle Camere.
Ciò non impedì (a parte alcune inchieste ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] diretta (v. italia: Ordinamento politico; camera dei deputati; senato; consulta, in questa App.). Come già lo statutoalbertino, anche la nuova carta costituzionale proclama (art. 67) che "ogni membro del Parlamento (deputato o senatore) rappresenta ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...