BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ancora nel 1285 da Alberto di Guidobono e Albertino di Enrico nei leoni del mausoleo di Rolandino 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; Venturi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] certo non lo amò né gli lesinò critiche, Albertino Mussato: "impiger", "irremissus", "sedulus", "acer 75 ss., 159, 162 s., 172, 408, 474, 482; Gli antichi statuti delle arti veronesi secondo la revisione scaligeradel 1319 …, a cura di L. Simeoni, ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] ridurre al minimo i costi di regolazione imposti dal Codice albertino del 1837 esteso al Regno d’Italia. Esso riservava l a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, 2° vol., Il nuovo Stato e la società civile 1861-1887, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 217- ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] a Baldo, a Coluccio Salutati. Tale fama, consolidata anche per essere stato il D. in Padova, come si è veduto, maestro di giuristi indubbiamente un consilium dato ad Orvieto alla presenza di "Albertino et Jacobino Vichino (?) de Parma", il testo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] il legato pontificio Roberto di Courçon detta i primi statuti dell’università parigina e regolamenta l’insegnamento alla Facoltà diverse ma non per questo conflittuali.
L’atteggiamento albertino viene spinto alle estreme conseguenze dai maestri della ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il C., che nel '42 aveva beneficiato dell'indulto albertino per le vicende del 1821, si indusse a lasciare Bordeaux pp. 344 ss.
D. Silvestri
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino. Sezioni Riunite,Rubrica delle regie provvidenze 1831-1842,ad vocem; ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] principio del secolo XIV nel codice 277 ex Brera al R. Archivio di Stato di Venezia, in Il Propugnatore, n. s., III/2 (1890), pp Albertino si leggono anche in Cipolla, Pellegrini, Poesie minori cit., pp. 32-35, e pp. 35-37. In precedenza erano state ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] anche nella storia della letteratura grazie all’Ecerinis di Albertino Mussato, composta, non a caso, nel 1315 , anche L. Simeoni, Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Studi su Verona nel Medioevo, II, Verona 1960, pp. 47-56; ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] di St. Maria am Gestade (denominazione del sec. 19°) siano state fondate nel primo quarto del 9° secolo. Poco dopo il 900 la partecipazione di scultori di Ratisbona; la consacrazione del coro albertino avvenne nel 1340, all'epoca del duca Alberto II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] a causa di impedimenti fisici o morali. Destinatario del messaggio albertino non è dunque l’uomo in quanto tale, ma piuttosto i suoi effetti. L’uomo vive così in uno stato di perenne estraneità rispetto al suo principio intellettuale, che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...