PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] A. Tozzi, Il pensiero di M. P., Pisa 1953; G. Gorla, Una sentenza di M. P. sui Concordati e sui loro rapporti con lo Statutoalbertino, in Il Foro italiano, XCIV, (1971), 3, pp. 1-19 (dell’estratto); G. Roddi, M. P. e la questione della progressività ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] , ibid. 1889.
L'interesse dei fratelli Boldrini per i problemi operai si manifestò sin da quando, concessa con lo statutoalbertino la libertà di associazione, erano potute sorgere in Piemonte numerose società operaie di mutuo soccorso; fu questo un ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] la discussione di quasi tutti gli articoli davanti al Consiglio di stato e ne curò la traduzione in francese per le popolazioni della di aver sostenuto calorosamente e fatto accogliere nello statutoalbertino il principio della libertà di stampa ("la ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] come una sua filiazione diretta; i codici civili vigenti nei cessati stati - pur essi in tanta parte di derivazione francese, come si è visto - primo il codice civile albertino, quindi, specialmente il napoletano, il parmense e l'austriaco vigente ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] rapporto di fatto. Si notano infatti in tali forme: mancanza di statuti e di espresse norme circa i diritti e i doveri di passa nel codice parmense del 1820 (art. 264); nel codice albertino; infine nel codice sardo del 1859 (art. 426).
È opportuno ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ancora nel 1285 da Alberto di Guidobono e Albertino di Enrico nei leoni del mausoleo di Rolandino 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; Venturi ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] a Baldo, a Coluccio Salutati. Tale fama, consolidata anche per essere stato il D. in Padova, come si è veduto, maestro di giuristi indubbiamente un consilium dato ad Orvieto alla presenza di "Albertino et Jacobino Vichino (?) de Parma", il testo ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] unico codice di commercio era meno urgente, in quanto quelli allora in vigore nei diversi territori (il codice albertino del 1842 negli ex Stati sardi, in Emilia, in Umbria e nelle Marche, quello francese rimasto in vigore in Lombardia e in Toscana ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] del resto nel preambolo dell'editto (Pene Vidari, G.S., Note sul primo anno di attività del Consiglio di Statoalbertino, in Riv. stor. dir. it, LXII, 1989, 30): nulla – lo avrebbe autorevolmente notato nel 1931 Santi Romano – «che limitasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] (1819), lo Stato pontificio (1821) e il Regno di Sardegna (1842), nei quali vennero emanati codici nuovi.
Il primo Codice di commercio dell’Italia unita, promulgato il 25 giugno 1865 e quasi per intero corrispondente a quello albertino, anticipava l ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...