NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Oddone di Beauvais a Roma nell'aprile 863 fu quello di ottenere le conferme per numerosi monasteri delRegno franco occidentale. Oddone era stato abate di Corbie prima di occupare la sede di Beauvais nell'861. Aveva già chiesto a Benedetto III ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] paese, eseguite dal 1940 al 1941 (rapporti Barlow, Scott e Uthwatt, rispettivamente riguardanti la situazione delle città e dei territori delRegno Unito, lo stato delle aree rurali e le soluzioni da adottare per una regolamentazione più aggiornata ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] inteso dall’economista Albert O. Hirschman).
D’altro canto, un tale stato di cose ha determinanti e radici di lunga data, come detto più detto. Nei lustri immediatamente precedenti la creazione delRegno d’Italia la prospettiva dell’economia civile ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] imperiale e concorreva, con le entrate patrimoniali, ai bisogni delregno o dell'impero. Va però ricordato che per il ancora quello della stipula di un trattato bilaterale (tra lo Stato A e lo Stato B) che prevede la concessione al contribuente di un ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] Ma le emozioni possono essere recuperate se vengono collegate a stati non del corpo ma dell'anima. In questo aiuterà la conoscenza, il mondo del dovere a quello della società politica e riteneva che solo un 'regno dei fini', erede del 'regno di Cristo ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] osservazione che ciò vale per tutte le diverse forme di Stato teorizzate (monarchia, aristocrazia e politía) nonché dall'idea che è frutto di una lenta evoluzione (è il caso delRegno Unito), in altre può essere incentivato da appositi strumenti ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] termine di intagliatore d'a. non comparve tuttavia che alla fine delregno di Luigi IX (1215-1270), quando il Livre des métiers di a. che formano un gruppo più o meno omogeneo, è stato trovato fuori dell'Europa; un centinaio di essi è conservato nei ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] A. D., Milano-Pavia 1937) ma non è più stato rintracciato. Profili biogr. più recenti sono: M. Vinciguerra, A. D., in Ilcentenario del Parlamento italiano, Roma 1948; A. Moscati, A. D., in Iministri delRegno d'Italia, I, Firenze 1955; M. Brignoli, A ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] p. di Bartolomeo di Capua (1248-1328), logoteta e protonotario delregno, ancora entro il Duecento, e in Sicilia i p. Chiaramonte che si sviluppava su quattro piani. La struttura non è stata ancora fatta oggetto di un'indagine archeologica mirata, ma ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] delRegno borbonico, un territorio aspro e disarticolato, nella regione ‘cerniera’ fra le due metà del Paese; allo stesso tempo, il tessuto di manifatture leggere finanziato già negli anni Sessanta è stato relativamente risparmiato dalla crisi del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...