CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] della Serenissima, dopo aver fatto parte delle intendenze degli eserciti nel periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria delRegno lombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 'Italia P. si scontrò con la diffidenza delle Chiese delRegno franco. Poté contare sull'appoggio di Sapaudo, vescovo di nostro conto e dimostrare con argomenti schiaccianti che mai nulla è stato intrapreso, fino ad oggi, contro i quattro concili; al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] alla lotta contro il mondo: senza tale aggiunta il mondo è destinato a rimanere ciò che è sempre stato, il regnodel dolore e dell’ingiustizia: «La religione è farsi vicino infinitamente ai drammi delle persone, interiorizzare. Essa è spontanea ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] a più di un’associazione (6% in Italia contro il 32% degli Stati Uniti, il 16% della Gran Bretagna, il 12% della Germania).
La percentuali che sono la metà di quelle della Germania e delRegno Unito (ma inferiori anche a quelle della Francia).
L’ ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] quando fu nominato senatore, cioè giudice della Suprema corte delregno per le province piemontesi.
Amico di P. D. potessero in nessun caso contraddire ai fini per i quali era stata stipulata l'alleanza franco-piemontese. Tale tesi il B. sostenne a ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Carlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), le fitte relazioni commerciali, che comportano frequenti viaggi in latino. Inverso è il caso del Costituto (cioè statuto) del comune di Siena, del quale resta solo la versione in volgare ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] l'astrologia e con la teologia. È questa una politica culturale che del resto era stata anche del 'maturo' regno di Ruggero II, a partire cioè dal 1140: l'abbandono dell'idea del medico quale physicae rationis sectator, per un ritorno a un'idea più ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] diversa, che riprendeva il modello degli ordinamenti municipali delRegno di Sicilia: "un governo unitario al cui . 11-28.
S. Carocci, Feudo, vassallaggi e potere papale nello Stato della Chiesa (metà XI sec.-inizio XIII sec.), in Fief et féodalité ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] il C. l'impegno si concluse con "un buon affare" per lo Stato: gli espropri delle aree, 400ha, avevano comportato un onere di meno di , pp. 1021-1027, 3400, 3985 s.; Id., Senato delRegno. Resoconti delle disc., XXX Legisl. I della Camera dei fasci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] della commissione incaricata di redigere il codice penale delRegno e subito dopo fu chiamato a Milano dal si annovera una Filosofia della statistica, pubblicata nel 1826.
Erano stati i moti del 1821 la causa dell’ennesimo ‘nuovo corso’ nella vita di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...