Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] delRegno, e con il Regno delle Due Sicilie (16 febbraio 1818), che liquidò cinquant'anni di tensioni politiche e religiose fra i due Stati studi sulle origini familiari e la formazione di P.; fondamentale, a questo proposito, il già citato J. Leflon ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] imperiale e concorreva, con le entrate patrimoniali, ai bisogni delregno o dell'impero. Va però ricordato che per il fondamentaledel sistema tributario inglese. Seguì l'Austria nel 1849; poi gli Stati Uniti nel 1862. In Italia, con legge del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] paesi dell'Europa occidentale segna un passaggio fondamentaledel processo di integrazione europea, avviato subito dopo Regno Unito, che non hanno adottato l'euro come moneta, non fanno parte a pieno titolo della BCE. Il capitale della BCE è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] parte della commissione incaricata di redigere il codice penale delRegno e subito dopo fu chiamato a Milano dal ministro fondamentale di una nazione e come ordinamento, ossia come struttura e organizzazione del complesso delle istituzioni dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] esce la prima redazione del dialogo scritto a Pavia e contenente una discussione sul problema fondamentale dell’etica, De papa Silvestro del futuro Regno di Napoli; la seconda rispondeva alle esigenze attuali dei principi e degli Stati a fondare ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] 38, par. 1, lett. c), dello Statuto della Corte internazionale di giustizia non consente di albanesi, a due navi battenti la bandiera delRegno Unito, le quali si imbatterono in un dai principi generali, è fondamentale perché il sistema normativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] cui la Costituzione delRegno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata il frutto autoctono di dell’assetto di poteri previsto dalla Legge fondamentale (Crisi del costituzionalismo e antinomie della costituzione, 1953), ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Roma, Firenze, Torino), ed istituita la Corte suprema di cassazione unica delRegno in Roma, con due sezioni civili e due penali, il D. del diritto, cui la stessa unificazione della Cassazione era stata preordinata, il D. darà altro fondamentale ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] rimasta fuori delregno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse stata quella maggior sinteticità sono esposte anche le linee fondamentali della sua concezione del "diritto volgare italico", precisato, ora ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] Stato sardo il 4 marzo 1848 e divenuta successivamente la Costituzione delRegno d’Italia. Redatto sulla Carta francese delfondamentali intorno alla religione ufficiale dello Stato, alla forma del governo, alle funzioni, prerogative e diritti del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...