SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] - e le dieci placchette della corona di s. Stefano d'Ungheria, altrimenti nota come Sacra Corona d'Ungheria, stesso modo rimane ancora in parte nebulosa l'origine degli s. bizantini cloisonnés a s. pieno, fiorita a partire dalla seconda metà del ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (806; PG, C, coll. 1069-1180) di Stefano Diacono, che contiene preziose informazioni sull'arte durante il regno (sec. 13°), f. notevole anche per le informazioni sul regno bizantino di Trebisonda e sugli Armeni in Cilicia, sino all'opera storica ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] sì campane ma portatrici di più aggiornati stilemi bizantini, vicini a quelli elaborati nello scriptorium cassinese al s. Pietro, la Decapitazione di s. Paolo, la Lapidazione di s. Stefano, il Martirio di s. Lorenzo, il Martirio di s. Agnese, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si trova con una certa frequenza in molti edifici di culto bizantini, prendendo posto in specifici luoghi della chiesa, per es. sec. 12°: un esempio si può trovare nei folles ungheresi di Stefano IV (1162-1163) o forse posteriori (Grierson, 1991, p. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] della metà del secolo si era di fatto liberato del controllo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco (741-752), aveva sostenuto l’avvicendamento regio di Pipino. Il suo successore Stefano II nel 753 si recò Oltralpe (per primo; mentre l’ultimo ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] S. Anastasia, degli inizi del sec. 5°, e quello di S. Stefano sulla via Latina, costruito sotto Leone I (440-461) -, e ciò del sec. 5°, ma soprattutto del 6°, successivi alla riconquista bizantina (Rendić Miocević, 1972), e la Siria, dove il fenomeno ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] fondo né dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra ’ Malatesti, Stefano Parti sostiene anche, a dire il vero, che una Lucia figlia di «Stefano Colonna senatore ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] comportamento che avevano la loro origine nella natura della cultura bizantina propria di un determinato periodo e che pertanto ne , tralci d'edera brulicanti di gru, corvi e pavoni (Stefano Diacono, Vita sancti Stephani iunioris; PG, C, col. 1120c ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] (Le chiese di S. Procopio e S. Pantaleone a Niš e Stefano Nemanja), in Ниш и Византија IX/Niš & Byzantium IX, cit Il patriarcato di Peć), Beograd 1990, p. 212.
163 Nell’arte bizantina i casi di omonimia tra persone comuni e santi non sono rari, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] .; Bamberga, duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la la genealogia di Cristo.I r. funerari si trovano nel mondo bizantino a partire dal sec. 13°, come nel caso di un sarcofago ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...