Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] di S. Paolo (fig. 2). Altre opere di minor mole, come il Crocifisso per la chiesa di S. Ignazio e il Crocifisso in argento per la chiesa di S. Stefano classico accademico, e perciò nemico del Bernini, tace nelle sue Vite di questo artista, chiamando ...
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Si designa con tal nome ogni apparecchio destinato a misurare una forza. Più precisamente un dinamometro fornisce la misura "statica della forza" opponendo a questa una reazione statica; mentre la misura [...] mentre la locomotiva compie il suo lavoro in condizioni perfettamente analoghe a quelle dell'esercizio corrente. Si pongono perciò tutti gli strumenti di misura e rilievo in una speciale carrozza che s'interpone tra la locomotiva e il treno e che ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] v.). Il papa S. Stefano, interpellato in proposito, sentenziò che si stesse all'antico costume di non ribattezzare coloro che venivano e che d'altra parte non si viola nessun diritto, perché non s'impone loro nessun dovere che essi non siano ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] di S. Stefano, costruito nel sec. XVI sui disegni di Juan de Alava, ha la facciata di stile plateresco, ornata di sculture, tra le quali una, la Lapidazione di S. Stefano specialmente dalla sua situazione geografica, perché, vicina al confine con il ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] capitolari, poi si recò a Roma.
Quivi nell'817 era morto Stefano IV e gli era successo Pasquale I; questi si era rivolto divisione dell'817 non aveva previsto questo caso, perciò Giuditta si sforzò di assicurare al figlio una parte dell'eredità. Nell ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] da Francoforte e da Mannheim, anche perché le nocque la vicinanza del confine, il frequente cambio di possesso e i vincoli cui era ), ecc.
La collegiata di S. Stefano (1257-1338), la più antica chiesa gotica a navate di uguale altezza nella Renania, ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] una piccola minoranza. E fu bensì incoronato con la corona di S. Stefano ad Albareale (Székesfehérvár) il 3 novembre 1527; ma il misure per la difesa, non furono in grado di passare all'offensiva, e perciò F. fu costretto a lasciare la più grande ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] fu nominato commissario regio. In tale qualità, cercò di fare tutto il possibile, perché fossero risolti i contrasti che sussistevano tra sovrano e quel momento fu accanito avversario del governo diStefano Tisza ed ebbe gran parte nel determinare ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] anche perché l'attenzione di R. è urgentemente richiamata dalle vicende del limitrofo ducato di Puglia.
, G. M. Monti, A. De Stefano, F. Valenti per l'VIII° centenario dell'incoronazione di Ruggiero a re di Sicilia), Messina-Milano 1932; C.A. Garufi ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] in onore di un amico, chiamare il suo nome, bere un sorso di vino e passare all'amico così onorato la coppa perché ne scarsa. La maggior copia di dati sui brindisi nell'antichità può agevolmente raccogliersi nei lessici dello Stefano (s. v. προπίνω ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...